Piano di Trading: Step e Regole per Creare un Trading Plan

Pubblicato: 14 Novembre 2022 di Francesco

Proponiamo un approfondimento mirato sul piano di trading, ossia un insieme di regole che compongono un modello utile da seguire se si vuole iniziare l’attività di trading online. Un aspetto che, seppur molte volte venga sottovalutato, in realtà rappresenta un punto di partenza importante.

Uno degli errori più comuni, commessi soprattutto da utenti alle prime esperienze, è l’avvio di strategie di negoziazione senza nessun fondamento logico e senza nessun programma stabilito. Contrariamente da ciò, è invece opportuno crearsi uno schema ben definito sin da subito.

Vediamo subito una tabella che racchiude alcune prime regole sul trading plan.

➡️Regole sul Piano di TradingInformazioni
➡️Definisci gli obiettiviCiò che vuoi ottenere
➡️Scegli i mercatiAzioni, Crypto ecc
➡️Definisci il livello di rischioConsidera diversificazione
➡️Scegli gli stili di tradingIn giornata o cassettista
➡️Scegli quanto investireE’ possibile partire anche da 50 euro
➡️Studia i graficiConsidera gli indicatori
➡️Impara a leggere i segnaliSfrutta i servizi dei broker
➡️Usa la demoGratuita sui migliori broker
➡️Gestisci le emozioniNon farti prendere dall’euforia
➡️Tieni un diarioAnnota tutte le tue attività

Nel piano di trading, che avremo modo di delineare a seguire con le principali regole da inserire, troviamo anche la scelta del broker. Ulteriore aspetto che non deve mai essere sottovalutato, poiché permette di scegliere la piattaforma più conveniente e con commissioni più basse.

È quindi fin da subito possibile citare il broker eToro. Abbiamo indicato lui perché si mostra facile da gestire, ma soprattutto adatto anche a chi deve iniziare per la prima volta le attività di trading, visti i tanti servizi proposti (anche formativi) e la possibilità di partire con depositi bassissimi (da 50 euro).

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Piano di trading: cos’è?

Un piano di trading è un modello con delle regole prestabilite, che può essere seguito dal trader per portare avanti la propria strategia di investimento sui mercati finanziari. Possiamo immaginarlo come un vero e proprio business plan aziendale.

Quando un’azienda decide di entrare sul mercato, visti anche gli ingenti investimenti, ha bisogno di seguire un piano organizzato, onde evitare di mandare in fumo tutti gli sforzi ed i capitali messi a disposizione. Discorso molto simile può quindi farsi per l’attività di trading.

In questo caso il trader stabilisce un vero e proprio programma, che seppur possa creare delle limitazioni a monte (che possono in ogni caso essere modificate), permette di procedere passo dopo passo ed di provare a raggiungere l’obiettivo in modo preciso e controllato.

Ogni trader può costruire un piano di trading personalizzato, sulla base delle proprie esigenze e caratteristiche operative. I punti da tenere in considerazione possono quindi essere davvero tanti, anche se molti degli stessi vengono considerati aspetti cruciali, da dover sempre inserire.

Il piano di trading permette in altri termini di:

  • organizzare e stabilire cosa fare per arrivare a piazzare la strategia;
  • procedere senza lasciarsi influenzare troppo dalle emozioni;
  • crearsi uno schema mentale, fondamentale per evitare di procedere a tentativi e affidandosi solo alla fortuna.

Piano di trading: quale broker utilizzare?

Prima di procedere con l’esposizione delle principali regole da seguire per creare e strutturare un piano di trading, è bene partire dalla scelta della giusta piattaforma, ossia dell’intermediario da utilizzare per mettere in campo le proprie strategie delineate.

Non tutti i broker sono ovviamente identici e non tutti possono essere considerati professionali. Se sei un trader che vuole imparare a fare trading e che è intenzionato a creare il suo primo piano di trading, devi considerare una piattaforma rapida, ma soprattutto semplice da utilizzare.

Le tipologie di broker presenti sul mercato sono due: i broker DMA (con accesso diretto al mercato), che permettono di comprare azioni, o strumenti finanziari mantenendo il loro possesso fisico e reale ed i broker CFD, che invece si basano su contratti per differenza, che replicano l’andamento del sottostante.

Esistono poi broker ibridi, come ad esempio eToro, che permettono al trader di utilizzare entrambe le metodologie. Ulteriori aspetti da poter considerare nella scelta al miglior broker per creare un trading plan sono:

  • commissioni e spread fra i più bassi e competitivi sul mercato;
  • presenza di reali licenze ed autorizzazioni;
  • presenza di indicatori matematici, statistici e probabilistici, fondamentali in fase di analisi;
  • database con molti strumenti finanziari, così da poter attuare una maggiore diversificazione;
  • funzionalità integrative, come ad esempio conto demo, formazione ed altro ancora.

Sulla base di ciò, ecco una prima tabella con i migliori broker da poter considerare prima di iniziare a strutturare il proprio piano di trading.

Piattaforma: etoro
Deposito Minimo: 50€
Licenza: Cysec
  • Copy Trading
  • Adatto per principianti
  • REGISTRATI
    1star 1star 1star 1star 1star
    Piattaforma: xtb
    Deposito Minimo: 100€
    Licenza: Cysec
  • Azione Gratuita
  • Corso Gratis
  • REGISTRATI
    1star 1star 1star 1star 1star
    Piattaforma: capex
    Deposito Minimo: 100€
    Licenza: Cysec
  • Formazione gratuita
  • Trading Central gratis
  • REGISTRATI
    1star 1star 1star 1star 1star
    58,88% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.

    eToro

    eToro (clicca qui per iscriverti) è un primo operatore che puoi considerare per negoziare sui mercati finanziari ed attuare il tuo piano di trading. Mette a disposizione una piattaforma facile da utilizzare e adatta a tutte le tipologie di trader (conta oltre 20 milioni di iscritti).

    Perché eToro si mostra una scelta valida per il trading plan? Permette in primo luogo di utilizzare una serie di strumenti tecnici gratuiti, direttamente su tutti i grafici supportati, offrendo una serie di funzionalità uniche nel loro genere, ottime per analizzare strumenti finanziari.

    Puoi ad esempio impostare take profit, stop loss e decidere sempre quando effettuare modifiche sulle tue posizioni. Il broker permette di investire su tutti i principali mercati, compreso il comparto delle criptovalute. In che modo? A seguire alcuni passaggi:

    • apertura di un account sulla pagina eToro ufficiale;
    • caricamento di un deposito minimo (a partire da 50 euro);
    • attuazione delle strategie stabilite sul proprio piano di trading.

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    Qualora non avessi molto tempo a disposizione, puoi sempre fare affidamento sull’innovativo Copy Trading. È un sistema che permette di selezionare reali trader esperti e di ottenere, dopo attente valutazioni, le loro stesse posizioni sul mercato, aperte in tempo reale.

    Copy Trading eToro

    Il Copy Trading, così come tutte le altre funzionalità, possono essere testate sul conto demo illimitato. La sua gestione è basilare e effettuabile anche tramite applicazione per dispositivi mobili (sia per sistemi iOS che per sistemi Android).

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    XTB

    Il broker XTB è una soluzione professionale, ma soprattutto pienamente regolamentata nel settore, anche con licenze europee. Entra di diritto nel nostro approfondimento mirato sul piano di trading poiché permette di ottenere una serie di funzionalità e servizi specifici.

    Da dove partire? Sicuramente dall’aspetto formativo, poiché il broker è uno degli operatori più specializzati nell’offerta di soluzioni educative ai propri utenti registrati. Propone infatti un corso specifico, contenente numerose nozioni teoriche e pratiche sul mondo del trading.

    È un corso completamente gratuito, con il quale poter ottenere le basi del trading ed affinare anche concetti e strategie di negoziazione più avanzati. Una risorsa costantemente aggiornata e scritta ovviamente da veri esperti del settore. Tutto ciò ottenibile sulla pagina ufficiale.

    Clicca qui per il corso gratuito di XTB

    Anche XTB permette di negoziare sui principali comparti di Borsa, mettendo a disposizione comodi grafici in tempo reale, con i quali poter analizzare tutti gli strumenti finanziari supportati. Puoi iniziare con un comodo conto demo, oppure con la modalità reale.

    Il broker non ha alcun deposito minimo, ciò significa che puoi iniziare anche caricando solamente 100 euro, o un valore a tua scelta (che può sempre essere modificato). Quanto alla gestione, puoi procedere sia con la modalità web desktop, sia tramite la pratica app per smartphone.

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    Capex

    Un’ultima proposta interessante è Capex, che è un broker specializzato in contratti per differenza è che quindi permette di attuare sia strategie al rialzo, sia strategie al ribasso, con la vendita allo scoperto (il cosiddetto short selling).

    Capex è un concreto punto di riferimento nel settore e permette di mettere in pratica tutti i passaggi stabiliti nel proprio piano di trading. Puoi ad esempio provare strategie utilizzando un comodo conto demo gratuito ed illimitato, che non richiede alcun deposito vincolante.

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    Anche questo broker offre una sezione educativa degna di nota, chiamata Capex Academy, che permette di ottenere nozioni pratiche e teoriche sul mondo del trading. Il tutto in chiave moderna e semplificata. Completano il tutto la presenza di:

    • commissioni di negoziazione fra le più basse al mondo;
    • accesso alle Bloggers Opinions (con indicazioni esposte da oltre 50.000 esperti in materia);
    • database costantemente aggiornato e con centinaia di strumenti finanziari;
    • assistenza professionale ed esaustiva;
    • possibilità di gestire le attività anche tramite applicazione.

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    Creare un piano di trading con 10 regole

    Arrivati a questo punto, è possibile scendere nel dettaglio ed esaminare attentamente alcune regole da poter inserire nel piano di trading.

    Come detto in precedenza, ogni trader può avere delle caratteristiche differenti rispetto ad un altro trader, anche se gli aspetti che proporremo risultano tutti di carattere generale e permettono di iniziare a creare un proprio money management, ossia una gestione del proprio capitale.

    Ricorda inoltre di mettere sempre per iscritto le regole (anche se con tue modifiche personali) e di tenere sempre traccia dei miglioramenti, o dei risultati che sei riuscito ad ottenere. Ogni piano di trading può sempre essere affinato e migliorato nel corso del tempo.

    Quali sono quindi le 10 regole fondamentali da tenere a mente per la creazione di un piano di trading? A seguire la lista, esposta nel dettaglio a seguire:

    1. definisci gli obiettivi;
    2. scegli i mercati di interesse;
    3. definisci il livello di rischio;
    4. scegli gli stili di trading;
    5. decidi quanto investire nel trading;
    6. studia i tipi di grafici trading;
    7. impara a leggere i segnali di trading;
    8. fai pratica sul conto demo;
    9. gestisci le emozioni;
    10. tieni un diario di trading plan.

    1. Definisci gli obiettivi

    Il primo aspetto da seguire nel proprio piano di trading è la definizione degli obiettivi, ossia indicare (anche scrivendo su un documento di testo) cosa hai intenzione di ottenere e cosa speri di raggiungere con le tue attività di negoziazione.

    La definizione dell’obiettivo è importante per diverse ragioni. In primo luogo, ti permette di stabilire con cadenza periodica se il tuo piano sta funzionando ed è in linea con le attese ed in secondo luogo ti permette di chiudere eventuali posizioni, senza esagerare e rischiare di perdere puntando al più dello stabilito.

    2. Scegli i mercati di interesse

    Un secondo aspetto molto importate, è poi la scelta dei mercati di interesse. Molti trader famosi, nelle proprie strategie, consigliano di investire solo su ciò che realmente si conosce bene. Valuta quindi attentamente se hai conoscenze su titoli, materie prime, criptovalute e così via.

    Nonostante le leggi dinamiche degli andamenti di mercato siano uguali per tutti gli strumenti (fluttuazioni al rialzo ed al ribasso dei prezzi sulla base della legge di mercato), ogni mercato ha proprie caratteristiche e propri fattori di influenza da dover considerare.

    3. Definisci il livello di rischio

    Definire il livello di rischio è improntate per stabilire a monte delle attività di trading quanto sei dispongo a “rischiare”. Esistono ad esempio comparti di negoziazione che possono considerarsi più volatili di altri (come ad esempio quello delle criptovalute).

    Di contro, sappiamo che il mercato propone tantissimi prodotti di investimento, come ad esempio gli ETF. Questi ultimi si mostrano strumenti molto diversificati e sono presenti sui migliori broker di trading indicati in precedenza.

    In questo contesto risulta quindi improntate saper piazzare in modo corretto stop loss e take profit. Permettono di bloccare la posizione al raggiungimento di un determinato valore di profitto, o di un determinato valore di perdita, limitando rischi di ulteriori perdite.

    4. Scegli gli stili di trading

    Nel proprio piano di trading è importante stabilire lo stile di trading più adatto alle proprie esigenze e necessità. Se ad esempio hai un lavoro, dovresti scegliere uno stile di trading che non richieda molte ore al giorno.

    Di contro, se l’attività di trading è l’unica tua fonte di reddito, puoi optare su stili di trading che richiedono più tempo e maggiore attenzione nell’arco della giornata. A seguire, abbiamo selezionato alcuni dei principali stili di trading che puoi associare al tuo trading plan:

    • Scalping, ossia una strategia basata sull’apertura e la chiusura ravvicinata delle posizioni, molte volte con una durata di pochi minuti, o addirittura di pochi secondi (richiede elevate competenze in materia);
    • Trading Intraday, ovvero uno stile di trading basato sull’apertura e chiusura di posizioni in giornata, solitamente nell’arco delle 24 ore;
    • Trading multiday, che contrariamente dal day trading è uno stile di mantenimento delle posizioni a lungo termine, definito anche “cassettista”.

    5. Decidi quanto investire nel trading

    Altra scelta improntate, di cui devi necessariamente tener conto nel tuo piano di trading, è quanto investire. Un aspetto che tuttavia risulta non fisso e che può essere sempre modificato sulla base delle proprie esigenze (anche di mese in mese).

    Ciò che tuttavia possiamo sottolineare, è che contrariamente da quanto si pensi, non è necessario possedere grosse somme di denaro per iniziare. Molti broker professionali, come il precedentemente esposto eToro, permettono ad esempio di iniziare anche con soli 50 euro.

    6. Studia i tipi di grafici trading

    Qualsiasi analisi su strumenti finanziari non può non tenere conto dello studio dei grafici di trading, i quali permettono di ottenere indicazioni importanti sullo studio di un’azione, di una criptovaluta, di una materia prima e così via.

    Per lo studio dei grafici, esistono una serie di indicatori di trading fondamentali che è possibile utilizzare. Fra questi ricordiamo:

    • la serie di Fibonacci;
    • l’RSI;
    • gli oscillatori;
    • l’indicatore Momentum;
    • le bande di Bollinger;
    • le medie mobili ed esponenziali.

    7. Impara a leggere i segnali di trading

    Ogni trader che si rispetti, deve sempre imparare a leggere i segnali di trading, ossia le indicazioni che determinati strumenti, indicatori, così come spunti dati da società di analisi prestigiose erogano su un determinato strumento finanziario.

    Alcuni segnali di trading permettono ad esempio di capire se un asset finanziario si trova in un situazione di sovrastima o di sottostima (in altri termini se il suo prezzo di mercato è considerato troppo alto rispetto all’interesse di mercato, o troppo basso).

    I segnali di trading rappresentano ovviamente solamente un supporto alle attività del trader, che deve sempre stabilire in modo autonomo la decisione finale e quali strategie di trading attuare in riferimento alle proprie capacità ed al singolo strumento negoziato.

    8. Fai pratica su un conto demo

    Qualsiasi piano di trading deve essere provato e testato, ovviamente senza utilizzare capitali reali, ossia partendo da un cosiddetto conto demo. Si tratta semplicemente di una simulazione di Borsa, che permette al trader di provare strategie, senza correre rischi sul capitale reale.

    Un conto demo è l’ideale per iniziare, nonché per provare nel dettaglio tutte le funzionalità del broker di interesse. Quali sono le caratteristiche che un conto trading online demo professionale deve offrire per provare strategie del proprio piano di trading? A seguire alcuni punti:

    • essere illimitato nel tempo (ossia non avere scadenze);
    • essere completamente gratuito;
    • presentare tutte le funzionalità del conto reale;
    • essere gestibile anche dall’applicazione;
    • non richiedere alcun deposito iniziale obbligatorio.

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    9. Gestisci le emozioni

    Ulteriore aspetto fondamentale, che non deve mai essere sottovalutato, è imparare a gestire le emozioni e la propria emotività. La stessa può molte volte influire negativamente sulle proprie strategie di trading, portandoci ad esempio a non seguire il piano di trading.

    Se nei nostri obiettivi sul trading plan abbiamo stabilito un determinato punto di arrivo, è opportuno seguirlo senza lasciarsi prendere dall’euforia del momento e rischiare così di perdere anche il profitto ottenuto, ipotizzando crescite irreali. Puoi a tal riguardo seguire anche specifici corsi di trading online.

    10. Tieni un diario di trading plan

    In conclusione, l’ultima regola è quella di tenere sempre sotto controllo i risultati e di tener nota di tutti gli avvenimenti associati alle attività di trading online. Puoi quindi semplicemente creare un diario di trading plan, sul quale annotare ogni singolo aspetto.

    Ciò ti permette in primo luogo di valutare se il tuo piano è efficiente ed in secondo luogo quali possibili aggiustamenti poter attuare. Ricorda infatti che con il passare del tempo anche le tecniche e le strategie possono cambiare ed è giusto restare sempre aggiornati.

    Piano di trading

    Perché creare un piano di trading?

    Creare un piano di trading è importante per evitare il più possibile di procedere a tentativi, senza schemi ben definiti. Quando si costruisce un edificio, è ad esempio importante iniziare dal progetto, effettuare calcoli, stabilire come procedere e mettere tutto per iscritto.

    creare piano di trading

    Aspetti che non riguardano quindi la costruzione dell’edificio nel pratico, ma che risultano in ogni caso fondamentali per lo stesso. Anche nelle attività di trading, il piano di trading rappresenta l’organizzazione a monte della propria strategia, ancor prima di utilizzare il capitale.

    Il piano di trading permette di procedere nella direzione che abbiamo prestabilito in partenza e di perseguire gli obiettivi in modo studiato (senza dover improvvisare creando programmi e modelli confusionari, che potrebbero addirittura confondere le idee e portare a perdite considerevoli).

    Conclusioni

    Giunti al termine del nostro approfondimento, è ora possibile ricapitolare alcuni punti chiave, da poter tenere a mente per la strutturazione del piano di trading. Lo stesso si è dimostrato un modello molto utile per tutte le tipologie di trader e che permette di:

    1. organizzare le idee, evitando di procedere a tentoni;
    2. focalizzarsi su ciò che si è in grado di fare (sfruttando i propri punti di forza);
    3. stabilire un programma strategico ben definito, in modo da trovarsi sempre preparati.

    A ciò abbiamo aggiunto l’importanza di selezionare sempre una piattaforma di trading efficiente, che permetta di seguire le regole del trading plan in modo ancor più agevole. Fra i broker, abbiamo ad esempio indicato eToro, che permette di iniziare con un ottimo conto demo per testare il proprio piano di trading.

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    FAQ

    Cos’è un piano di trading?

    Si tratta di modello che contiene un insieme di regole prestabilite a monte, che possono essere utilizzate per seguire uno schema ben definito sulle proprie attività di trading.

    Chi deve utilizzare il piano di trading?

    Il piano di trading può essere utilizzato sia dai trader principianti che dai trader professionisti e va migliorato in base alle proprie esigenze e necessità.

    È importante creare un piano di trading?

    Sì, il piano di trading deve essere strutturato da qualsiasi trader interessato ad entrare in questo settore. Va ovviamente preso come supporto per le proprie strategie, senza garanzie certe sui rendimenti.

    Quali sono le piattaforme da utilizzare per il piano di trading?

    Il piano di trading permette di ottenere uno schema ben definito da poter attuare su un broker professionale. Ricorda di optare su piattaforme autorizzate, in italiano, con basse commissioni e con gestione semplificata.

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