Airdrop di Criptovalute: Cos’è e come funziona?

Sapevi che grazie agli Airdrop di criptovalute è possibile ottenere asset crypto in modo gratuito, sfruttando campagne pubblicitarie portate avanti da piattaforme, o società specifiche? Per chi non li conoscesse, rappresentano delle vere e proprie offerte, molte volte a tempo, volte a sponsorizzare una criptovaluta.

Ma di cosa si tratta esattamente? Come funzionano gli Airdrop? Esistono sistemi alternativi per poter ottenere criptovalute? Conviene utilizzare gli Airdrop? Quali sono i migliori Airdrop di criptovalute in circolazione? Sono solo alcune delle tante domande che avremo modo di approfondire a seguire.

Cosa significa Airdrop?

Il termine Airdrop, soprattutto ad un utente con poca esperienza nel settore delle criptovalute, potrebbe significare davvero poco e niente. Se a ciò ci aggiungiamo anche l’omonimia con altri sistemi utilizzati da altre società private, allora il concetto diventa ancora più complesso.

Cerchiamo quindi di fare chiarezza. Scrivendo il termine “Airdrop” su Google, i primi risultati che appaiono fanno rifermento ad un sistema di trasferimento file, proprietario della nota società Apple. Un sistema che permette in altri termini di inviare informazioni, documenti e molto altro tramite tecnologia wireless.

In questo caso, il termine Airdrop va ad indicare un’erogazione gratuita di criptovalute ad un determinato utente. I motivi per i quali l’utente riceve criptovalute possono essere diversi, anche se nella maggior parte dei casi, come anticipato nell’introduzione, si tratta prettamente di questioni pubblicitarie.

Cos’è un Airdrop di Criptovalute?

Un Airdrop di criptovalute è una distribuzione gratuita di token digitali a un vasto numero di persone. Generalmente, gli Airdrop vengono utilizzati per promuovere una nuova criptovaluta o per aumentare la sua diffusione. I partecipanti ricevono i token gratuitamente, spesso in cambio di compiti come la registrazione o la promozione sui social media.

Quando un ecosistema crypto viene creato, dispone molto spesso di un token di sistema (quasi sempre anche di governance), pronto ad essere lanciato sul mercato. Uno dei sistemi più utilizzati per lanciare criptovalute sul mercato prende il nome di ICO (ossia Initial Coin Offering).

Molte volte, per riuscire a generare hype (quindi attenzione ed interesse attorno al progetto), il team e la squadra di sviluppo decide di proporre un Airdrop di criptovalute: ossia un’erogazione di un tot di asset gratuiti, molto spesso solo per un determinato periodo di tempo e solo per uno specifico numero di criptovalute.

Come funziona un Airdrop di Criptovalute?

Gli Airdrop di criptovalute di solito coinvolgono la distribuzione gratuita di token a un determinato gruppo di persone. Questo può essere fatto attraverso piattaforme online o direttamente dai progetti di criptovalute. I partecipanti devono spesso compiere azioni come registrarsi su un sito web, seguire sui social media o detenere una certa quantità di una criptovaluta specifica per ricevere i token. Una volta completate le azioni richieste, i token vengono inviati direttamente ai partecipanti nei loro portafogli digitali.

A cosa serve un Airdrop di Criptovalute?

In precedenza abbiamo ricordato come un Airdrop serva essenzialmente per creare maggiore hype su una nuova criptovaluta. Nel corso dei paragrafi successivi andremo ad indicare nel dettaglio i motivi per i quali un ente, o ecosistema, decide di proporre un Airdrop:

  • lanciare un token nuovo;
  • aumentare i possessori del token;
  • come ricompensa agli utenti.

Lanciare un token nuovo

Contrariamente dal passato, quando il numero di criptovalute poteva contarsi sul palmo di una mano, ad oggi tutto è cambiato. Nuovi progetti hanno avuto modo di portare nuovi strumenti crittografici e token innovativi.

In un settore dominato da così tanta concorrenza, con più di 1000 criptovalute abbastanza conosciute, farsi notare diventa davvero difficile. Ed ecco gli Airdrop trovano un loro primo utilizzo, nel permettere ad un progetto di farsi essenzialmente notare nel mercato.

Tutto ciò per far discutere dello stesso, permettere a siti professionali di avviare recensioni e guide sul suo funzionamento e sperare così di ottenere un seguito in futuro. Una volta raggiunti i risultati, l’Airdrop viene solitamente sospeso. Nuove campagne, vengono invece attivate per creare nuovi interessi.

Aumentare i possessori del token

Un secondo uso degli Airdrop è invece basato sull’aumento dei possessori dei token oggetto di Airdrop. Quando un ecosistema prende vita, stanzia solitamente un numero preciso di token, suddividendo le quote in diverse sezioni.

Per creare un primo mercato, anche eventualmente di scambio, viene scelta una determinata quantità di criptovalute da regalare. Quasi sempre l’utente che riceve in ricompensa le monete deve effettuare delle semplici attività, come ad esempio lasciare un like su una pagina social e così via.

Molte volte, gli utenti interessati ad ottenere criptovalute in omaggio, devono compilare forum, o lasciare propri dati iscrivendosi alla community. Così facendo, l’ecosistema riesce altresì a crearsi una propria banca dati interna, con possibili utenti interessati al progetto ed al mondo crypto.

Come ricompensa agli utenti

Gli Airdrop di criptovalute vengono utilizzati anche da ecosistemi più grandi, come strumento per premiare e ricompensare gli utenti della community. Il caso tipico è quello degli exchange (molte volte privati), che mettono a disposizione un determinato quantitativo di criptovalute.

Uno degli Airdrop più seguiti nella storia delle criptovalute aveva visto la messa a disposizione di determinati token da parte del colossale exchange Binance. Tutto ciò aveva permesso alla società di ottenere un imporrate hype nel settore, vista anche la corsa degli utenti per ottenere le monete messe in ballo.

Come partecipare e conservare Airdrop?

Per partecipare ad un’Airdrop viene quasi sempre messa a disposizione una guida con tutti i criteri, gli step da seguire, ma soprattutto l’occorrente per poter ricevere quelle specifiche criptovalute in omaggio.

Completate le fasi richieste, viene a questo punto richiesto un semplice indirizzo wallet, nel quale poter caricare il premio. La maggior parte delle criptovalute legate ad Airdrop si basa su tecnologia Ethereum (che è quella più utilizzata per la costruzione di token).

Potrebbero tuttavia essere utilizzate tecnologie similari, come ad esempio Binance Smart Chain, legata al noto exchange Binance. In ogni caso, è possibile fare affidamento su wallet multivaluta, ossia che permettono di conservare e di custodire diverse tipologie di criptovalute (di diversa specie).

Migliori Airdrop di criptovalute

A seguire una lista contenete (al momento di questa stesura) alcuni dei principali Airdrop Crypto degli ultimi tempi, presenti anche in modo diretto su siti informativi professionali nel settore delle criptovalute:

  1. Bot (BOT) Airdrop;
  2. MagicCraft (MCRT) Airdrop;
  3. AceStarter (ASTAR) Airdrop;
  4. Pax.world (PAXW) Airdrop;
  5. Lunar (LNR) Airdrop;
  6. Spintop (SPIN) Airdrop;
  7. Bit Hotel (BTH) Airdrop;
  8. GEMS Esports 3.0 Platform (GEMS);
  9. Legend of Fantasy War (LFW);
  10. Onus (ONUS).
Airdrip

Conclusioni

La guida odierna, scritta con parole semplici ed alla portata di tutti, ci ha permesso di conoscere nel dettaglio l’innovativo mondo degli Airdrop. Una spiegazione iniziale sul loro significato, ci ha successivamente permesso di approfondire nello specifico i cosiddetti Airdrop di criptovalute, che si sono dimostrati semplicemente delle erogazioni di asset crypto gratuite, date come ricompensa ad utenti di rete.

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