Comprare azioni Coinbase [Guida in pochi passi 2023]
Pubblicato: 20 Dicembre 2022 di Francesco
Effettuando semplici ricerche online nel settore borsistico, ma anche crittografico, una notizia in particolare ha ultimamente destato interesse e curiosità. Si tratta della quotazione delle azioni Coinbase all’interno della Borsa, un evento più unico che raro, viste le pochissime società ad oggi quotate sul mercato ed appartenenti al settore delle criptovalute. Ma comprare azioni Coinbase è possibile?
Secondo le informazioni esposte da professionisti ed appassionati, Coinbase dovrebbe essere quotata all’interno del rinomato indice Nasdaq, attraverso la denominazione di riferimento “COIN”. La stessa denominazione, potrebbe così essere associata alla sua quotazione ed al suo andamento all’interno del grafico.
Contrariamente dal passato, dove le stime degli specialisti ammontavano a circa 8 miliardi di dollari, le valutazioni attuali vedono un valore complessivo pari a circa 100 miliardi di dollari. Si tratta di valori colossali, paragonabili a quelli di grandi gruppi societari, ad oggi presenti nel settore tecnologico. Tutto ciò ha sicuramente destato interesse all’interno del mercato e in molti hanno iniziato a puntare lo sguardo sull’exchange.
All’interno del nostro approfondimento scopriremo nel dettaglio i principali traguardi raggiunti da Coinbase nel corso degli ultimi tempi, focalizzando l’attenzione sulla possibilità o meno di poter comprare azioni Coinbase. A tal riguardo, presenteremo anche le migliori piattaforme di trading online, come ad esempio eToro.
Indice
Coinbase Storia e sviluppo
Prima di addentrarci su aspetti legati all’IPO di Coinbase (ossia offerta pubblica iniziale) ed alla sua quotazione all’interno della Borsa, è opportuno ricapitolare brevemente chi è e soprattutto di cosa si occupa la società. Entrando maggiormente nel dettaglio, Coinbase viene ad oggi considerato uno degli exchange più importanti al mondo.
Primeggia, assieme ad altri colossi nel settore, come ad esempio Binance, per volume di scambi e per numero di utenti iscritti. La piattaforma vanta notevoli anni di esperienza nel settore delle criptovalute, essendo presente dal 2012. La sua fondazione è ad oggi associata a due visionari ed appassionati di criptovalute, ossia Fred Ehrsam e Brian Armstrong.
Nel giro di pochi anni, nonostante il settore delle criptovalute non potesse all’epoca paragonarsi a quello attuale, è riuscita ad estendere la propria quota di mercato, implementando nuovi strumenti crittografici e token. A cosa serve Coinbase? Essendo uno scambiatore di criptovalute, permette di poter convertire valute Fiat (come ad esempio dollari, euro o sterline) in criptovalute (come ad esempio Bitcoin, Ripple, Ethereum e così via).
Ma quali sono stati i principali traguardi di Coinbase raggiunti nel corso degli ultimi tempi? Ecco a seguire specifici dati finanziari:
- Valore delle entrate nel precedente esercizio pari a circa 1,28 miliardi di dollari, che confrontato con i valori generati nel 2019 dimostra una flessione in positivo.
- Valore sull’utenza: sta ad indicare il quantitativo di soggetti che hanno deciso di affidarsi a Coinbase per i propri scambi. Lo stesso valore è pari a circa 43 milioni.
- Volume sulle transazioni crittografiche: attiene il valore medio in riferimento a tutta la capitalizzazione del mercato delle criptovalute. Lo stesso ha registrato percentuali pari a circa 11,1. Nella stessa percentuale, la valenza del BTC è assestata al circa 70%. Risultati non da poco, soprattutto se confrontati con i primi anni.
Comprare azioni Coinbase è possibile?
All’interno del paragrafo precedente abbiamo esposto come le stime sulla valutazione raccolte solamente 3 anni fa, ossia nel 2018, ammontassero “solo” ad 8 miliardi di dollari. Nel corso degli ultimi anni, il settore di interesse della piattaforma, ha subito notevoli cambiamenti, dettati in modo parallelo dagli sviluppi di determinati strumenti crittografici.
Il mercato delle monete digitali è cresciuto a dismisura, portando gli exchange a poter proporre i propri servizi ad una platea di utenti sempre più estesa. In aggiunta a ciò, il lancio di azioni attraverso la vendita sul Nasdaq Private Markets (ossia mercato privato) aveva visto la vendita di pacchetti azionari, venduti nel mese di gennaio, per una valore pari a 200 dollari per unità.
Tutto ciò aveva contribuito a mettere la società sotto i riflettori, nell’ottica di una futura ed eventuale quotazione pubblica. Le decisioni della società di quotarsi in Borsa non hanno ancora mostrato una data ufficiale, anche se molte indiscrezioni vedono il lancio entro e non oltre la primavera del 2021.
Contrariamente da molte società, che decidono di entrare all’interno del mercato pubblico tramite offerta pubblica iniziale, a sua volta strettamente connessa alla presenza di intermediari specializzati, Coinbase ha optato per altro. La stessa dovrebbe infatti entrate all’interno della Borsa tramite una quotazione diretta, che prevede lo stesso la possibilità di entrare nel mercato, quindi all’interno di un indice, tuttavia senza seguire il passaggio dell’offerta iniziale.
Il valore mostrato per le azioni sul Nasdaq Private Market sarà tuttavia scollegato da quello mostrato dalle azioni quotate sul Nasdaq (inteso come quotazione pubblica) al momento del suo lancio.
Dove comprare azioni Coinbase
Ma dove comprare azioni Coinbase? Il colosso degli scambi di criptovalute, sul finire del mese di febbraio, non era ancora mostrato all’interno della Borsa. In attesa del suo lancio, risulta tuttavia possibile tenere a mente le diverse metodologie che vi si presentano per poter compare azioni.
Uno dei sistemi possibili attiene la presenza di intermediari bancari, i quali a fronte di un pagamento sullo scambio, permettono di comprare un pacchetto azionario. Oltre alla presenza delle commissioni, bisogna altresì ricordare che lo stesso acquisto comporta la detenzione diretta del possesso delle azioni, avendo così la possibilità di ottenere risultati solamente in caso di eventuali aumenti di prezzo.
Un sistema completamente differente, attiene invece la presenza dei broker di CFD online. Si tratta di operatori qualificati, che danno la possibilità di negoziare su strumenti finanziari, facendo riferimento a strumenti derivati. I CFD permettono di poter agire allo scoperto, ossia di aprire due tipologie di posizioni differenti.
Una al rialzo, ossia in ottica di aumento dei prezzi (strategia di acquisto) ed una al ribasso, ossia in ottica di diminuzione dei prezzi (strategia di vendita). Un ulteriore vantaggio, è dato dall’assenza di costi di commissione fissi sulla gestione e dalla possibilità di attuare il tutto in autonomia, tramite piattaforme interattive ed user friendly.
Tre broker a mettere a disposizione tutto ciò sono eToro, XTB e Trade.com.
eToro
Un broker presente da anni all’interno del settore del trading online, con oltre 12 milioni di utenti, è eToro. Si presenta attraverso una piattaforma facile da utilizzare, curata nei minimi particolari, ma soprattutto ricca di funzionalità interessanti.
Uno degli aspetti più rilevanti riguarda il costante aggiornamento all’interno del proprio database. In altri termini, i principali titoli di nuova emissione, soprattutto se rilevanti, vengono sempre inseriti all’interno del broker, rendendolo sempre più completo ed efficiente.
Le modalità con le quali risulta possibile operare sono essenzialmente due. Da una parte troviamo la funzione di investimento personale, ossia basata su proprie scelte strategiche (al rialzo o al ribasso). In secondo luogo, troviamo il Copy Trading, che rappresenta un servizio di trading.
Permette di scegliere reali professionisti del settore e di copiare le loro transazioni in modo speculare e diretto. La possibilità di poter provare ambedue i meccanismi (di copia o personale) attraverso un comodo conto demo gratuito, è sempre garantita, senza alcun vincolo di tempo.
XTB
Un broker all’avanguardia, che è riuscito nel corso degli ultimi anni ad incrementare il numero dei propri utenti attivi, è XTB. La presenza di una piattaforma intuitiva, basata prettamente su funzionalità basilari, le ha permesso di essere presa in considerazione da diverse tipologie di traders (sia professionisti che principianti).
Un primo punto di forza del broker è rappresentato dalla presenza delle regolamentazioni. All’interno del settore del trading online, uno dei principali punti di partenza da verificare in merito ad un servizio di brokeraggio, attiene proprio le licenze autorizzative. In aggiunta a ciò, è possibile citare numerosi servizi accessori, come ad esempio il conto demo.
Quali altre caratteristiche associare al broker?
- Numero elevato di strumenti finanziari
- Coso sul trading, basato sull’erogazione di un pratico ebook gratuito
- Applicazione per dispositivi mobili
- Segnali di trading gratuiti
- Assistenza professionale a tutte le ore e sette giorni su sette
Trade.com
Una terza piattaforma, anche in questo caso presente da ormai molti anni nel settore ed in possesso delle proprie licenze autorizzative, è Trade.com. Nell’attesa della quotazione di Coinbase, Trade.com rappresenta uno degli operatori con il maggior numero di strumenti finanziari, aggiornati costantemente e minuziosamente da un team di esperti.
Oltre alla considerevole quantità di strumenti finanziari, a rendere il broker davvero unico nel suo genere, troviamo i tanti servizi messi a disposizione. Trade.com è una piattaforma che tiene molto agli aspetti formativi. Mette infatti a disposizione dei propri clienti veri e propri corsi completi sul trading, completamente gratuiti e ricchi di esempi pratici.
Oltre ciò, per ottenere ulteriori informazioni sul mondo delle negoziazioni online e dei mercati finanziari, garantisce a tutti la possibilità di ottenere una consulenza gratuita, con un vero esperto. Qualora si sia solamente intenzionati a provare le funzionalità della piattaforma, ricordiamo la presenza del conto di prova, utilizzabile anche tramite applicazione.
Comprare azioni Coinbase conviene?
In un contesto ancora molto giovane, come quello delle criptovalute, risulta molto difficile per gli esperti cercare di comprendere in merito alla convenienza o meno di comprare azioni Coinbase. Qualora il tutto venisse completato nel modo corretto, la piattaforma rappresenterebbe una delle prime società ad aver ottenuto un debutto così importante.
Dal suo canto, gli anni di esperienza alle spalle, le hanno permesso di ottenere un numero considerevole di utenti e di scambi sulle principali criptovalute. Fra queste, non solo Bitcoin [BTC], ma anche Ethereum [EHT], Ripple [XRP] e molte altre. Oltre alle funzionalità prettamente di scambio (ossia valuta Fiat contro monete digitali), Coinbase ha nel corso degli anni aggiunto numerosi servizi trasversali.
E’ ad esempio possibile ricordare la presenza di numerose sezioni formative, partnership strategiche con grandi colossi inseriti nel settore della crittografia e delle blockchain, fino ad arrivare alle recenti notizie in merito al prossimo meccanismo di staking, ossia processo molto in voga nel mondo crypto negli ultimi tempi.
Coinbase Competitors
Nonostante le percentuali esposte in precedenza sulla quota di mercato totalitaria di Coinbase, il colosso degli scambi deve costantemente contrastare la presenza di una concorrenza sempre più spietata. Nel corso degli ultimi due anni, soprattutto dal 2018 in poi, nuove piattaforme innovative sono state lanciate sul mercato.
Fra queste, anche molti broker, hanno deciso di implementare al loro interno la possibilità di poter comprare criptovalute in modo diretto e di poterle conservare all’interno di specifici wallet integrati. A seguire alcuni dei principali competitors di Coinbase, rappresentanti società storiche, con numerosi servizi ed utenti già iscritti:
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Conclusioni
L’attuale guida, incentrata su comprare azioni Coinbase, ci ha dato la possibilità di conoscere nel dettaglio l’ecosistema Coinbase ed i suoi principali traguardi raggiunti nel corso degli ultimi tempi. In modo particolare, rispetto al 2019, il 2020 ha rappresentato un periodo importante sotto molti punti di vista.
Anche le prime settimane del 2021, hanno preso avvio con la notizia di una prossima quotazione delle azioni Coinbase all’interno della Borsa. Nonostante a fine febbraio non siano ancora presenti ufficializzazioni, sono in molti ad attendere lo sbarco (che dovrebbe avvenire tramite emissione diretta) entro primavera.
In tutto ciò, ci si è chiesti come e dove comprare azioni Coinbase, ovviamente quando le stesse saranno presenti all’interno della piazza pubblica. Ad oggi il settore delle negoziazioni online è cresciuto in modo esponenziale, permettendo ai migliori broker di poter migliorare costantemente.
Fra questi, abbiamo ricordato eToro, XTB e Trade.com, ossia tre leader nel settore del trading online, che permettono di iniziare anche tramite un conto simulato gratuito.
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Piattaforma: etoro Deposito Minimo: 50€ Licenza: Cysec |
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Piattaforma: xtb Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
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Piattaforma: trade Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
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Domande frequenti su azioni Coinbase
Sul finire di febbraio 2021 le azioni Coinbase non erano ancora presenti all’interno della Borsa. La sua quotazione potrebbe arrivare entro e non oltre il 2021 secondo gli esperti.
Nell’attesa della quotazione delle azioni Coinbase, è possibile tenere a mente come ad oggi esistano diversi sistemi per poter comprare azioni. All’interno della nostra guida abbiamo presentato alcuni sistemi, anche basati sulla presenza di broker professionali per negoziare tramite strumenti derivati.