Vendita allo scoperto [Cos’è e come capirla in pochi passi]
Pubblicato: 15 Aprile 2021 di Francesco
Se hai aperto il nostro approfondimento è perché sei alla ricerca di una guida completa che spieghi per filo e per segno cos’è la vendita allo scoperto e come viene utilizzata all’interno del trading online.
Senza troppi giri di parole, la vendita allo scoperto rappresenta uno degli strumenti più innovativi da poter utilizzare all’interno delle negoziazioni online. Si discosta di molto dai sistemi tradizionali di investimento e richiede differenti capacità operative.
Essendo da anni un punto di riferimento per i nostri lettori, abbiamo così deciso di esaminare diversi aspetti. Nel dettaglio parleremo di:
- A cosa serve la vendita allo scoperto
- In quali settori viene utilizzata la vendita allo scoperto (ed in che modo)
- Quali piattaforme online permettono di sfruttare le potenzialità di questo strumento, in modo autonomo e senza barriere
Prima di iniziare, ricordiamo come per qualsiasi sistema di negoziazione, che si tratti di un metodo standard o di un sistema di trading, l’attenzione deve sempre essere massima. La conoscenza, associata alla voglia di migliorare, rappresenta una delle principali chiavi per comprendere specifici concetti.
Ricollegandoci all’ultimo punto esaminato, scopriremo nel dettaglio le migliori piattaforme di trading online, come ad esempio il leader eToro. Qui in basso ulteriori alternative:
|
Piattaforma: etoro Deposito Minimo: 50€ Licenza: Cysec |
|
|
---|---|---|---|
|
Piattaforma: xtb Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
|
|
|
Piattaforma: capex Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
|
58,88% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.
|
|
Piattaforma: markets Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
|
|
|
Piattaforma: trade Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
|
74.90% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro
|
|
Piattaforma: avatrade Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
|
|
Indice
Vendita allo scoperto Cos’è
Contrariamente da quanto si pensi, comprendere cos’è la vendita allo scoperto non rappresenta un processo difficile. Ciò non significa che l’utilizzo della stessa possa invece considerarsi un gioco da ragazzi. La vendita allo scoperto viene definita anche short selling (che tradotto in italiano sta a significare vendita corta).
Il meccanismo permette all’investitore, in questo caso all’operatore che utilizza la piattaforma per aprire una posizione di vendita allo scoperto, di vendere assets finanziari senza il bisogno di possederli. In questo caso, qualora le strategie si mostrino giuste, ci sarà un riacquisto successivo (a data futura), che permetterà di ottenere un differenziale fra il venduto e l’acquistato.
Prendendo in considerazione i sistemi di investimento tradizionali, basati invece su acquisti diretti di pacchetti azionari (nel caso di titoli azionari), si evince l’esclusiva possibilità di poter beneficiare nei riguardi di aumenti di prezzo. In questo caso il possesso dello strumento finanziario è totale e l’investitore ha la possibilità di venderlo in qualsiasi momento.
Con lo stesso sistema, non risulta tuttavia possibile puntare anche in merito ad una diminuzione di prezzo, strategia che invece è permessa dalla vendita allo scoperto. A tal riguardo, si evince come le posizioni in short selling permettano di poter approfittare anche in caso di eventuali flessioni negative dello strumento di interesse, ipotizzando futuri crolli dei prezzi.
In caso contrario, ossia di strategia errata, il prezzo di vendita risulterà maggiore rispetto a quello successivo, comportando una perdita. Al di là delle mere spiegazioni sul significato della vendita allo scoperto, può dirsi come la stessa sia tuttavia associata ad un mondo e settore molto vasto, pieno di nozioni, strategie e tecniche di utilizzo.
Vendita allo scoperto esempio
Come esposto in precedenza, la vendita allo scoperto, che in fin dei conti non rappresenta altro che una specifica operazione finanziaria, dà la possibilità di vendere e successivamente di riacquistare un determinato assets (che si presume avrà nel futuro un prezzo più basso).
A tal riguardo, un tipico esempio potrebbe risultare interessante. Prendendo in considerazione un titolo generico, che per convenzione chiameremo & a scopo informativo, lo stesso sarà associato ad un proprio grado di volatilità. La stessa volatilità detta i tipici andamenti al rialzo (aumento dei prezzi) ed al ribasso (diminuzione dei prezzi).
In un determinato momento, lo stesso titolo & avrà un determinato prezzo, ipoteticamente pari a 100. Se l’idea dell’investitore è che il prezzo corrente scenda nel corso di periodi successivi, allora la vendita allo scoperto gli permetterrà di venderlo senza possederlo.
A questo punto, qualora le idee e le scelte strategiche si mostrassero giuste, il titolo perderebbe di valore, portandosi ipoteticamente su valori pari a 80. In questo caso, il successivo riacquisto, permetterebbe di ottenere un risultato pari a 20, ossia dato dal gap differenziale fra 100 ed 80.
Nonostante la presenza dello short selling, la procedura viene molte volte accantonata, soprattutto da traders alle prime armi, i quali associano quasi sempre ipotetici ritorni esclusivamente in merito ad aumenti di prezzo. La componente psicologica, in questo caso, associata ad una scarsa conoscenza delle tecniche, gioca un ruolo cruciale.
Vendita allo scoperto: Uso dei CFD
Parlare di vendita allo scoperto attraverso sistemi ed operazioni tradizionali, per intenderci effettuate tramite banche o istituti finanziari specializzati, significa parlare di procedure differenti rispetto a quelle messe a disposizione dai moderni canali online.
La presenza dei migliori broker online, permette infatti di poter utilizzare nuovi strumenti, che prendono il nome di contratti per differenza. Gli stessi, chiamati anche CFD, rappresentano strumenti derivati, che permettono di negoziare su un determinato strumento finanziario senza possederlo in modo fisico.
Anche in questo caso, vista l’operatività e la natura stessa dell’operazione, il trader ha la possibilità non solo di puntare al rialzo, ma anche al ribasso. Le due varianti messe a disposizione dai CFD riguardano così entrambe le direzioni. Eccole a seguire:
- Posizione al rialzo (ipotizzando aumenti futuri dei prezzi): in questo caso la strategia viene comunemente chiamata long ed è associata ad un CFD rialzista.
- Posizione al ribasso (ipotizzando diminuzioni future dei prezzi): in questo caso la strategia viene comunemente chiamata short (riprendendo il concetto di short selling) ed è associata ad un CFD ribassista.
Una delle principali potenzialità attiene la possibilità di gestire il tutto attraverso un semplice computer, restando comodamente a casa. In questo caso non ci sarà alcun bisogno di recarsi in banca o di pagare commissioni fisse sugli eseguiti.
L’assenza di costi fissi, ricordando solamente la presenza di bassissimi spread, rappresenta infatti una seconda potenzialità da poter associare ai broker di CFD. Restando in tema, scopriamo a seguire cosa sono.
Vendita allo scoperto: Migliori Broker
I broker di CFD rappresentano semplicemente operatori professionali, che permettono di accedere ai mercati ed ai contratti per differenza. In questo caso, scegliere l’operatore più adatto alle proprie esigenze, ma soprattutto che permetta la vendita allo scoperto, rappresenta un passaggio da non sottovalutare.
Nonostante al giorno d’oggi la quasi totalità della piattaforme metta a disposizione CFD, è bene verificare in via preliminare se si tratti o meno di un broker puro, ossia che permette solamente scambi diretti su azioni. Fra gli altri accorgimenti, uno dei più importanti, attiene la presenza delle autorizzazioni.
Fra gli enti accreditati per l’erogazione di licenze e regolamentazioni di broker, ricordiamo:
- Consob
- CySEC
- FCA
- Enti analoghi ed ufficiali
Due broker completi, operanti nel pieno rispetto delle regole e che permettono di effettuare vendite allo scoperto attraverso CFD, sono eToro (clicca qui per la pagina ufficiale) e XTB (clicca qui per la pagina ufficiale).
eToro
Uno dei broker di CFD (contratti per differenza) più completi, è eToro (clicca qui per la pagina ufficiale). Si tratta di un operatore professionale, in primo luogo autorizzato ed in possesso delle dovute regolamentazioni di pertinenza.
La piattaforma messa a disposizione è stata appositamente progettata secondo schemi semplici e basilari, dando così a chiunque la possibilità accedere a numerosi strumenti finanziari. Una volta selezionato l’asset di proprio interesse, risulta quindi possibile attuare strategie al rialzo “long” o al ribasso “short” (ossia di vendita).
Scopri qui eToro ed i suoi strumenti di negoziazione
Al di là del meccanismo di investimento manuale, ossia basato su proprie indagini e strategie, il broker permette di usufruire di un sistema di trading basato su reali traders professionisti. Si chiama Copy Trading ed è avviabile (senza costi aggiuntivi) con semplici step:
- Accesso all’interno della pagina ufficiale di eToro
- Scelta dei migliori Popular Investor (anche più di uno)
- Ottenimento delle stesse transazioni in modo rapido, iniziando anche da un semplice conto di prova a costo zero
Scopri qui eToro ed il suo conto di prova gratuito
XTB
Una seconda piattaforma leader, anche in questo caso da molti anni presente nel settore del trading online di CFD, è XTB (clicca qui per la pagina ufficiale). La piattaforma, semplice da utilizzare e molto user friendly, permette a chiunque di poter accedere alla lista degli assets di negoziazione e di scegliere gli strumenti di proprio interesse.
Una delle prime particolarità della piattaforma, attiene la modalità di gestione. Lo stesso account personale, può infatti essere gestito sia tramite PC (dove in questo caso sarà possibile scegliere fra la MetaTrader4 o il sistema web) sia tramite applicazione per dispositivi mobili.
La vendita allo scoperto, attraverso l’utilizzo di contratti per differenza, può essere testata comodamente attraverso un conto demo. Non ha nessun costo, nessuna scadenza e può essere utilizzato per effettuare prove strategiche senza correre rischi.
In ultimo, non per importanza, ricordiamo la presenza di numerosi strumenti di supporto. Il primo attiene segnali di trading, ossia innovative notifiche attinenti informazioni ed analisi su strumenti finanziari. Il secondo attiene un completo corso sul trading e sui mercati finanziari, ottenibile scaricando un pratico eBook in modo gratuito.
Clicca qui per il corso di XTB
L’importanza delle strategie
Un concetto parallelo, che va di pari passo con la vendita allo scoperto nel trading online, attiene l’attuazione delle strategie e lo studio previsionale dei propri assets di interesse. Scegliere di utilizzare la vendita allo scoperto, e quindi la modalità di short selling, richiede a monte la strutturazione di una dettagliata pianificazione.
Uno degli errori più comuni, riguarda infatti l’apertura casuale delle posizioni (al rialzo o al ribasso) senza alcuna valenza di carattere analitico o previsionale. Qualora la pianificazione non sia il proprio forte, nel corso della nostra guida abbiamo appositamente elencato numerosi strumenti di supporto, come l’operatività automatica data dal Copy Trading di eToro.
La stessa vendita allo scoperto, se associata ai contatti per differenza, può riguardare anche più assets in contemporanea. In questo caso, si fa riferimento alla cosiddetta diversificazione del proprio portafoglio. All’interno della stessa, nulla vieta al trader di poter aprire (a propria discrezione) sia posizioni di acquisto che posizioni di vendita.
Ulteriori sistemi, utilizzati dai migliori investitori e traders al mondo, attengono l’analisi fondamentale e l’analisi tecnica. Gli obiettivi sono sempre quelli di riuscire a captare le mosse del mercato, per poi piazzare gli ordini sulla base delle proprie indagini e dei propri studi.
Vendita allo scoperto vietata
Una delle ricerche più effettuate online, attiene la vendita allo scoperto vietata. Di cosa si tratta? Semplicemente di decisioni, prese ovviamente da enti preposti al controllo ed alla vigilanza dei mercati come ad esempio Consob, di sospendere per determinati periodi di tempo il processo di short selling.
Un evento similare è stato ad esempio mostrato di recente e dovuto al pesante crollo di molte Borse mondiali durante specifici periodi complessi portati dalla pandemia e dalla crisi finanziari.
A tal riguardo, alcune autorità europee hanno deciso di sospendere momentaneamente la vendita allo scoperto, per cercare di limitare i danni e permettere ad alcuni titoli di non essere ulteriormente spinti al ribasso dalle scelte dei venditori in short seller.
La presenza dei CFD, ossia contratti per differenza, permettendo di poter puntare anch’essa su un eventuale ribasso di titoli azionari, o di qualsiasi altro assets finanziario, ha rappresentato un potente strumento per poter aprire posizioni anche al ribasso, permettendo una doppia chance operativa, associata in ogni caso ad una propria componente di rischiosità.
Vendita allo scoperto Borsa Italiana
Entrando all’interno della pagina ufficiale della Borsa Italiana, può farsi riferimento ad una serie di informazioni attenenti la vendita allo scoperto. Uno degli aspetti più importanti attiene ovviamente quello regolatorio.
Approfondendo la stessa, è inoltre possibile visionare in modo dettagliato le ultime normative vigenti in materia sia europea che extra UE. Riguardano semplicemente le nuove regole stabilite sulla vendita allo scoperto e quindi sulle attività di Short Selling.
Essendo uno strumento rilevante, al suo tempo associato ad un proprio grado di rischio, è bene conoscere ogni suo singolo aspetto, tenendo sempre a mente la pur sempre presenza dell’imprevedibilità all’interno di ogni singolo mercato o strumento finanziario.
Conclusioni
L’attuale guida, incentrata sulla vendita allo scoperto, ci ha dato la possibilità di conoscere nel dettaglio lo short selling ed il suo funzionamento.
Entrando nel dettaglio, i paragrafi iniziali, prettamente incentrati su questioni funzionali ed esplicative, hanno lasciato posto all’esposizione dei migliori broker online che permettono di agire sia al rialzo che al ribasso.
A permettere tutto ciò, la presenza dei CFD, strumenti innovativi, messi a disposizione da piattaforme complete, come ad esempio eToro (qui per la pagina ufficiale) e XTB (qui per la pagina ufficiale).
Danno entrambe la possibilità di iniziare da un conto demo, in modo da provare qualsiasi posizione e strategia al ribasso o al rialzo attraverso capitali fittizi.
|
Piattaforma: etoro Deposito Minimo: 50€ Licenza: Cysec |
|
|
---|---|---|---|
|
Piattaforma: xtb Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
|
|
Leggi anche: Tod’s, Aecom, TripAdvisor
Domande Frequenti sulla vendita allo scoperto
La vendita allo scoperto rappresenta un’operazione finanziaria che permette di vendere un determinato strumento finanziario in modo anticipato (senza possederlo) e di attuare una successiva strategia di acquisto.
Anche i CFD, ossia contratti per differenza, permettono di poter aprire due tipologie di posizione. Da una parte una posizione al rialzo, di tipo long, e dall’altra una posizione al ribasso, ossia di vendita, di tipo short.
All’interno della nostra guida completa abbiamo messo a disposizione una lista aggiornata con le migliori piattaforme che permettono di agire sia al rialzo che al ribasso su migliaia di assets finanziari.