Il trading in opzioni binarie funziona?
Pubblicato: 1 Febbraio 2023 di Redazione
Il mondo delle opzioni binarie è spesso oggetto di curiosità, critiche e opinioni da parte dei “profani” del trading: è normale che quando alcuni siti, parlando di questi strumenti, riportano che si possono ottenere guadagni con percentuali che altre forme di investimento non possono garantire a qualcuno possa venire il dubbio che si tratti di una truffa, ma così non è; cerchiamo di scoprire perché il trading in opzioni binarie funziona.
Indice
Cos’è il trading in opzioni binarie
Il trading in opzioni binarie può essere visto come un qualcosa di psicologico, un modo rapido e relativamente facile per trarre profitto dai mercati finanziari. Ma come sempre, quando si parla di trading non bisogna dimenticare che si può andare incontro a delle perdite. Questo però non vuol dire che si tratti di una truffa o che il meccanismo non funziona: fa parte del gioco, ma si può aggiungere che rispetto ad altri strumenti finanziari la gestione del rischio presenta meno sorprese, nel senso che la perdita massima che si può subire è sempre chiara.
Semplicità. Ecco la parola che sta alla base del grande successo del trading in opzioni binarie: per dare una definizione molto stringata si potrebbe dire che stiamo parlando di un particolare tipo di opzioni che permette di guadagnare se la previsione fatta dal trader sulla direzione del prezzo di un asset in un determinato tempo di chiusura si rivela esatta; se la previsione è sbagliata, il trader perde quanto investito. Sembra una cosa alla portata di tutti, la strada più veloce per entrare sui mercati finanziari senza avere grandi conoscenze in materia di trading. Sembra!
Il meccanismo e tipologie di opzioni
Per capire bene il concetto di opzione binaria bisogna tenere a mente cinque elementi: l’asset sottostante, il suo valore, una scadenza, una previsione e il rendimento. Miscelando questi “ingredienti” si mette in moto il meccanismo: quando si compra un’opzione binaria si individua l’asset sottostante (può essere un’azione, una materia prima, una coppia di valute…), si decide quanto si vuole investire, si sceglie la scadenza dell’opzione (che può essere anche di soli 60 secondi) e si fa la previsione, puntando sulla salita o la discesa del prezzo dell’asset.
Quello che abbiamo appena descritto è il tipo di opzione binaria più semplice e diffusa (Top Down), ma ne esistono anche altri tipi più complessi, ovvero Interval (bisogna individuare l’esatto intervallo di prezzo in cui si troverà l’asset al momento della scadenza) e Touch (bisogna prevedere se l’asset toccherà, anche se per un solo istante, uno specifico valore). Le opzioni binarie Interval e Touch sono più difficili da gestire, quindi sono indicate per i trader più esperti. Le opzioni di tipo Top Down invece possono permettere anche ai trader meno navigati di ottenere dei buoni risultati: ovviamente per raggiungere questi obiettivi è necessario affidarsi a broker sicuri, affidabili, legali e regolamentati.
Il meccanismo quindi è molto semplice ed immediato; quello che risulta essere più difficile è “azzeccare i pronostici” sull’andamento dei prezzi dell’asset considerato: la semplicità dello strumento non deve essere assolutamente confusa con la possibilità di ottenere guadagni facili e assicurati, anzi: bisogna tenere bene a mente che nel caso in cui le previsioni si rivelino errate il trader perde tutto il capitale investito. In altri termini, da buoni strumenti speculativi, le opzioni binarie possono far guadagnare molti soldi, ma possono anche farli perdere, soprattutto se vi ci si avvicina con un approccio sbagliato.
C’è chi le vede come delle semplici scommesse e si limita a puntare senza avere nessuna conoscenza dei mercati: può andare bene una volta, ma alla lunga è difficile che la strategia del “tirare a indovinare” possa portare a qualche beneficio. Ovviamente la fortuna è un elemento importante e non guasta mai averne un po’ dalla propria parte, ma avere delle buone nozioni (anche se non necessariamente approfondite come in altri tipi di investimenti) è fondamentale. La scelta del broker e le conoscenze (a cui con il tempo e la pratica andrà ad aggiungersi l’esperienza) sono aspetti molto importanti nel trading in opzioni binarie.
Il trading in opzioni binarie funziona? Sì, ma è giusto conoscerne i rischi
Quindi, per rispondere alla domanda del titolo, la risposta è: sì, il trading in opzioni binarie funziona. Già abbiamo visto la verità sulle opzioni binarie e non è certo una novità. I vantaggi di questo tipo di attività sono molti: sono lo strumento che permette di ottenere i rendimenti più alti (e anche in minor tempo), il loro utilizzo è molto semplice ed è molto facile accedere alle piattaforme di opzioni binarie, non servono grandi capitali per iniziare, con il tempo aiutano ad approfondire le proprie conoscenze sul funzionamento dei mercati, i rischi ci sono ma sono facilmente controllabili. Con lo studio, gli esperimenti con i conti demo, un atteggiamento professionale e tanta applicazione si può riuscire ad individuare le migliori strategie di trading e ottenere risultati davvero importanti. I termini come “fortuna” o “scommessa” devono lasciare spazio ad altre parole come “analisi” e “investimento”.
Bisogna tenere a mente che nel mondo del trading il rischio è sempre presente e farsi attirare da messaggi su guadagni facili senza correre alcun pericolo è un grande errore. Non capita di rado che qualcuno si faccia abbindolare da questi invitanti messaggi lasciandosi trascinare da un broker poco affidabile (se non addirittura illegale): anche questo è un gravissimo errore, se ci si mette nelle mani sbagliate si corrono dei rischi, ma non per questo bisogna parlare di truffa a livello generale. Bisogna inoltre imparare a gestire alcuni aspetti come il Money Management (che consente di ridurre le possibili perdite) e il controllo della sfera emotiva (paura, avidità, voglia di rifarsi subito: sono sentimenti che il trader deve imparare a dominare): l’uso dei conti demo come allenamento può essere utilissimo, ma quando poi si passa alla piattaforma reale bisogna ricordarsi che non è una simulazione e che si inizia a fare sul serio.
I migliori broker per opzioni binarie
Il segreto per ottenere risultati concreti quando si opera con le opzioni binarie è utilizzare broker seri, affidabili e sicuri. Parliamo di broker come XTB o Iq Option, che sono i broker più usati a livello europeo. Entrambi questi broker sono regolamentati CySEC e quindi rispettano normative e leggi europee a tutela del trader.
XTB è un broker molto famoso: è apprezzato dai trader per l’interfaccia facile da usare e per le notifiche di trading che vengono offerte gratuitamente a tutti i clienti. Queste notifiche, elaborate da primari centri di analisi finanziaria, indicano condizioni di mercato particolarmente favorevoli per il trading e quindi sono particolarmente apprezzate dai principianti. Per iscriverti su XTB clicca qui.
Iq Option è un broker in rapida crescita. Iq Option è la scelta ideale per chi non ha mai operato con le opzioni binarie. L’interfaccia di Iq Option è veramente intuitiva, semplicissima da utilizzare. Iq Option mette a disposizione un conto demo gratuito, senza limiti e senza vincoli, che è la scelta perfetta per imparare il trading online di opzioni binarie senza correre assolutamente nessun rischio (si opera con soldi virtuali, quindi guadagni e perdite sono virtuali).
Nel momento in cui si dispone di una significativa esperienza, si può cominciare a operare con soldi veri. Il deposito minimo di Iq Option è veramente basso, appena 10 euro. Una ragione in più per cui i principianti scelgono di operare con Iq Option. Per iscriverti su Iq Option clicca qui.