Trading NZD USD: Grafico, quotazione e strategie

Pubblicato: 4 Maggio 2023 di Valerio Sanna

Se vi interessa il trading su NZD/USD vi consigliamo di leggere questa guida fino in fondo, perchè abbiamo cercato di darvi tutte le informazioni necessarie a speculare questa famosa coppia forex.

Seguite i paragrafi nell’ordine in cui li abbiamo scritti, senza fare salti, per il successo nel trading serve pazienza e formazione.

📌 Coppia forex Dollaro Neozelandese – Dollaro Statunitense
🎯 Simbolo NZD/USD
📈 Mercati Forex
⏱ Orari H24
🏦 Piattaforma eToro

CONSIGLIO INIZIALE: La scelta del Broker è fondamentale quando si fa trading online e in questo caso specifico vi consigliamo eToro: Una piattaforma regolamentata e professionale che offre spread bassi e molti asset disponibili, fra i quali troviamo anche la coppia NZD/USD.

Provate la piattaforma in Demo per prendere confidenza con gli strumenti offerti da questo intermediario finanziario.

Clicca qui e registrati su eToro

Che cos’è il trading NZD/USD?

Nonostante il dollaro USA sia ancora la valuta di riserva più diffusa al mondo, rappresentando l’87% di tutti gli scambi nel mercato Forex , altre valute stanno guadagnando terreno. Tra le valute delle economie avanzate, il Dollaro neozelandese, insieme alla sua controparte australiana, sta espandendo la propria presenza nel trading globale.

Infatti, NZD ha aumentato la sua quota nel commercio di valute globali, posizionandosi al 10° posto tra le valute più attivamente scambiate. Allo stesso tempo, la coppia di trading NZD/USD rappresentava l’1,5% del fatturato totale del mercato Forex lo scorso anno.

Come fare trading NZD/USD?

Per fare trading NZD/USD dovete seguire alcuni semplici passaggi:

  • In primo luogo, bisogna scegliere un Broker regolamentato. 
  • Dovrete aprire un conto e finanziarlo per iniziare a negoziare.
  • Elaborare una strategia forex
  • Decidere quando e come operare.

Ciò può essere fatto esaminando i dati economici come il PIL e i tassi di interesse, che possono influenzare il valore delle valute, in questo caso il Dollaro Neozelandese e quello USA.

Infine, è importante monitorare costantemente le posizioni aperte ed essere pronti ad intervenire qualora fosse necessario.

La migliore piattaforma di trading NZD/USD

Prima di scegliere il Broker forex per il trading su NZD USD ci sono diversi fattori da considerare, fra cui la sicurezza , la regolamentazione, la piattaforma, gli spread e i servizi accessori, come ad esempio il Copy Trading.

Abbiamo analizzato le varie opzioni disponibili sul mercato e abbiamo identificato il leader indiscusso, che vi proponiamo in un breve paragrafo di approfondimento.

eToro

  • Licenza: CySec
  • Piattaforma proprietaria: ✅
  • Metatrader: ❌
  • Deposito minimo: $50
  • Trading Forex: ✅
  • Negoziazione CFD: ✅
  • Copy Trading: ✅

Ecco come appare la piattaforma eToro quando si fa trading NZD USD:

trading NZD USD con etoro

Per iniziare a fare trading su NZD/USD con eToro, ci sono alcuni semplici passaggi da seguire:

  • Innanzitutto, è necessario aprire un conto di trading eToro, fornendo alcune informazioni personali come il nome, l’indirizzo e-mail e il numero di telefono.
  • Successivamente, bisogna verificare la propria identità fornendo una copia di un documento d’identità valido.
  • Una volta che il conto è stato aperto e verificato, è possibile effettuare un deposito utilizzando diversi metodi di pagamento come carte di credito, bonifici bancari o portafogli elettronici come PayPal.
  • Dopo aver effettuato un deposito, è possibile cercare la coppia forex NZD/USD sulla piattaforma di trading eToro.
  • Infine, per acquistare la coppia di valute, è sufficiente fare clic sul pulsante “Acquista” e inserire l’importo che si desidera investire.

eToro è una piattaforma di trading affidabile e sicura, regolamentata da autorità finanziarie adeguate, che offre la possibilità di negoziare diverse coppie di valute oltre a NZD/USD:

Clicca qui per fare trading NZD USD

Se siete dei trader alle prime armi o con poco tempo a disposizione, il Copy Trading potrebbe essere la soluzione giusta. Questo sistema brevettato consente di replicare automaticamente le operazioni di altri trader sulla piattaforma, selezionati da voi. Grazie al Copy Trading, potete beneficiare dell’esperienza di altri utenti senza dover svolgere analisi di mercato o prendere decisioni operative, basta un click:

Clicca qui e inizia a copiare altri trader

Cosa influenza il cambio NZD/USD

I fattori che influiscono sul cambio NZD USD sono molteplici e ovviamente riguardano sia l’economia Neozelandese che quella Statunitense.

Il PIL della Nuova Zelanda è in crescita, così come il potere d’acquisto degli abitanti di questo paese. La Nuova Zelanda è un’economia di mercato che si basa principalmente sul commercio internazionale, ma a causa della sua posizione geografica isolata, deve affrontare alcune sfide non da poco.

L’Australia gioca un ruolo importante nelle relazioni commerciali della Nuova Zelanda e il commercio tra i due Paesi è sempre molto florido. La Cina è diventata il secondo partner commerciale più importante della Nuova Zelanda, con scambi commerciali tra le due nazioni stimati in 16,8 miliardi di dollari neozelandesi.

Le industrie agricole, orticole, forestali, minerarie e della pesca svolgono un ruolo importante nell’economia della Nuova Zelanda, fornendo occupazione e contribuendo in modo significativo alle esportazioni.

Il settore dei servizi rappresenta oltre i due terzi dell’economia della nazione, con una crescita media annua del 3,9% nell’ultimo ventennio. Il turismo è una delle maggiori fonti di entrate in valuta estera per la Nuova Zelanda e un’industria in costante crescita.

Ma vediamo ora nello specifico i singoli fattori che influiscono maggiormente sul trading NZD USD:

Decisioni della Reserve Bank of New Zealand (RBNZ)

La Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) è la banca centrale della Nuova Zelanda, istituita nel 1934. Nonostante sia indipendente dal governo, è di proprietà del governo neozelandese.

La sua principale funzione è la gestione della politica monetaria per garantire la stabilità dei prezzi, promuovere un sistema finanziario sano ed efficiente e soddisfare le esigenze valutarie del pubblico. La RBNZ si avvale dell’Official Cash Rate (OCR) per attuare la politica monetaria, che viene rivisto otto volte all’anno. L’obiettivo è mantenere l’inflazione dei prezzi al consumo tra l’1% e il 3% nel medio periodo, con l’obiettivo di mantenere l’inflazione media futura vicino all’obiettivo del 2%.

Prodotto interno lordo

Il settore dei servizi costituisce il contributo maggiore al prodotto interno lordo della Nuova Zelanda, con il 75% del PIL.

I servizi finanziari, assicurativi e di servizi alle imprese sono i segmenti più importanti, rappresentando circa il 30% del PIL, seguiti dai servizi alla persona e alla collettività, che costituiscono il 13%, e dal settore dei trasporti e delle comunicazioni, che rappresenta l’11%.

Il settore industriale contribuisce al PIL per il 17%, di cui il 13% è costituito dalla produzione e il 4% dalle costruzioni. L’agricoltura, la pesca, la silvicoltura e l’estrazione mineraria costituiscono l’8% del PIL.

Indice dei prezzi al consumo

Il CPI (Consumer Price Index) è un indicatore che misura le variazioni dei prezzi dei beni di consumo acquistati dalle famiglie.

In Nuova Zelanda, il CPI è composto da undici gruppi di beni e servizi e le sue oscillazioni aiutano a valutare i cambiamenti nei prezzi dei beni e dei servizi in Nuova Zelanda

Indice dei prezzi alla produzione

La Reserve Bank of New Zealand tiene d’occhio l’andamento dei prezzi alla produzione in Nuova Zelanda, che sono divisi in due indici:

  • l’indice dei prezzi di input alla produzione (che rappresenta il costo degli articoli acquistati dalle entità commerciali)
  • l’indice dei prezzi di output alla produzione (che rappresenta i prezzi che le entità del settore privato ricevono per i loro beni e servizi).

Tassi occupazionali

L’indagine sulla forza lavoro domestica in Nuova Zelanda fornisce un’analisi dell’occupazione, con informazioni sul numero di persone occupate, disoccupate e non partecipanti alla forza lavoro, le ore lavorate e il numero di persone impiegate in settori specifici.

Bilancia commerciale

La Nuova Zelanda è fortemente dipendente dal commercio internazionale, con prodotti di esportazione principali come carne, latticini, prodotti forestali, frutta, verdura, pesce e lana e importazioni principali come macchinari, veicoli, petrolio ed elettronica.

Nel corso degli anni, il paese ha registrato sia surplus che deficit commerciali, con il più grande disavanzo commerciale del paese nel settembre del 1951 e il suo più grande surplus commerciale nell’aprile del 2011.

Economia statunitense

Gli Stati Uniti sono la maggiore potenza economica al mondo e la sua economia si basa principalmente sui servizi, che generano quasi l’80% del PIL, con settori come l’immobiliare, i trasporti, i servizi finanziari e l’assistenza sanitaria che la fanno da padroni.

Il paese è anche uno dei maggiori produttori al mondo, con una produzione industriale di $2,43 trilioni di dollari, superiore a quella di Germania, Francia, India e Brasile messi insieme.

Il dollaro USA ha un forte impatto sul mercato Forex globale, con l’87% di tutti gli scambi che sono effettuati in dollari. Gli indicatori macroeconomici che possono influenzare il dollaro statunitense includono la bilancia commerciale, gli indici dei prezzi al consumo e alla produzione, le buste paga , l’indice ISM , i verbali della Federal Reserve, il Consumer Confidence, le vendite al dettaglio e la produzione industriale.

Le migliori strategie di trading NZD/USD

Ora che sapete quali fattori influenzano maggiormente il trading NZD USD, vediamo quali strategie adottare per negoziare questa coppia forex.

Le sessioni di trading asiatiche e americane sono quelle in cui si possono prevedere i volumi di scambio più alti e la maggiore volatilità su questa coppia di valute, specialmente quando vengono rilasciati i principali indicatori economici.

Ad esempio, le buste paga negli Stati Uniti, la spesa dei consumatori, la crescita dell’attività manifatturiera, gli ordini di beni durevoli, l’inflazione, le vendite al dettaglio, la bilancia commerciale e la produzione industriale sono tutti indicatori che possono influenzare il mercato forex. Lo stesso vale per la Reserve Bank of New Zealand e la Federal Reserve, il cui annuncio di decisioni politiche può avere un impatto significativo sul mercato.

Inoltre, gli eventi politici e macroeconomici in Australia e Cina possono influire sulla coppia di valute NZD/USD. Tenendo conto di questi fattori, i trader possono effettuare operazioni basate sulle previsioni di come i mercati risponderanno a tali eventi.

Tuttavia, è importante tenere presente che i mercati sono sempre imprevedibili, e che i trader dovrebbero sempre ottimizzare la gestione del rischio.

Quotazione NZD/USD in tempo reale

Clicca qui per la quotazione NZD/USD in tempo reale

NZD/USD grafico storico

Ecco il grafico storico della coppia NZD USD a partire dagli anni ’90:

NZD/USD grafico storico

Correlazioni con NZD/USD

Il concetto di “correlazione” si riferisce all’interconnessione tra due asset finanziari e alla loro relazione di movimento reciproco.

Questo aspetto è fondamentale nella gestione del portafoglio poiché consente di ottimizzare il rendimento rispetto al rischio. La correlazione si misura su una scala che va da -1 a +1, dove un valore vicino a +1 implica che le due valute si muovono in modo molto simile, mentre un valore vicino a -1 indica che i due asset si muovono in direzioni opposte.

Ecco le prime 5 correlazioni positive con NZD/USD:

  1. GBP/USD
  2. EUR/USD
  3. JPY/USD
  4. AUD/USD
  5. EUR/CHF.

Al contrario, le prime 5 correlazioni negative con NZD/USD sono:

  1. USD/CHF
  2. USD/DKK
  3. USD/JPY
  4. USD/CAD
  5. NZD/AUD.

Altre coppie di valute su cui investire

  • EUR/USD
  • GBP/USD
  • USD/JPY
  • USD/CAD
  • EUR/GBP
trading nzd usd

Conclusioni

Dopo aver analizzato il trading NZD/USD, risulta chiaro che eToro è il Broker ideale per questo genere di operatività. Fornisce una piattaforma facile da usare, in cui i trader possono accedere a diverse funzionalità e offre anche la possibilità di copiare le operazioni dei trader più esperti, grazie alla funzionalità di Copy Trading, che può essere utile per i trader meno esperti ma anche per quelli con poco tempo a disposizione.

Il trading con eToro è anche caratterizzato da commissioni basse e competitive, il che significa che è possibile trarre profitto anche da piccoli movimenti di prezzo. Visto che il Broker offre un ottimo conto Demo, identico a quello reale ma con valuta virtuale, potrete saggiare le qualità di questo intermediario in tutta sicurezza:

Clicca qui e registrati su eToro

FAQ

Qual è il momento migliore per fare trading su NZD/USD?

Il momento migliore per fare trading su NZD/USD dipende dalle strategie di trading dell’investitore e dalle condizioni di mercato. Tuttavia, i periodi di maggior attività di trading si verificano durante le sessioni di trading asiatiche e statunitensi.

Quali fattori influenzano il valore del NZD/USD?

Il valore del NZD/USD è influenzato da una serie di fattori, tra cui i dati economici, le decisioni politiche, le condizioni di mercato, le fluttuazioni dei tassi di interesse e la volatilità del mercato.

Quali sono le principali strategie di trading per il NZD/USD?

Le principali strategie di trading per il NZD/USD includono l’analisi tecnica, l’analisi fondamentale, il trading sulle notizie e l’utilizzo di indicatori specifici.

Qual è il livello di rischio associato al trading del NZD/USD?

Il trading NZD/USD è associato a un certo livello di rischio, come tutti i tipi di trading. Tuttavia, il rischio può essere gestito attraverso una corretta gestione delle operazioni e una pianificazione accurata delle strategie di trading.

[Totale: 0 Media: 0]
Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.