Robinhood: Recensione ed opinioni 2024

Se anche tu sei un appassionato di trading e di negoziazioni in Borsa, ti sarà sicuramente capitato di sentire parlare di Robinhood. Si tratta di una piattaforma online, che permette di negoziare su diversi mercati, proponendo allo stesso tempo vantaggi in merito ai costi di commissione.

Entrando all’interno della pagina ufficiale, è effettivamente possibile leggere in merito alla non applicazione di costi fissi e soprattutto alla semplicità d’uso della piattaforma. Alla luce di queste premesse, abbiamo deciso di analizzare a tutto tondo il broker, scendendo nel dettaglio su alcune questioni che hanno fatto molto discutere su questa realtà americana.

Prima di passare agli aspetti prettamente tecnici ed operativi, teniamo a precisare come ad oggi il trading online venga messo a disposizione in modo semplice e soprattutto rapido. Tutto ciò non deve tuttavia esser associato alla semplicità nel riuscire ad attuare le giuste strategie o alla facilità sul trading.

Quest’ultimo, è infatti fatto di studio, passione e consapevolezza sulla presenza dei rischi. Oltre ciò, risulta fondamentale fare affidamento esclusivamente su servizi certificati, che espongono con chiarezza le proprie informazioni e che mettono a disposizione dei traders importanti servizi di supporto.

Robinhood Nascita e sviluppo

Contrariamente da molte altre piattaforme di trading, nate solamente nel corso degli ultimi anni, Robinhood rappresenta un broker storico, operativo dal 2013. Durante questo periodo, gli investitori ed appassionati di Borsa potevano contare già su interessanti operatori professionali e con un’elevata quota di mercato.

Nonostante ciò, i due fondatori, Baiju Bhatt e Vladimir Tenev, decisero di proporre la loro visione di piattaforma online, puntando molto sulle strategie di marketing. Partendo dalla denominazione, sono in molti ad associare il nome della piattaforma al personaggio di invenzione Robin Hood, il cui motto era “derubare i ricchi per sfamare i poveri”.

Fra i tanti obiettivi della squadra di sviluppo, troviamo proprio il voler mettere a disposizione di tutti il mondo del trading online, attraverso un sistema snello, basato su operazioni basilari e soprattutto differente rispetto ai tradizionali sistemi di investimento bancari.

Per tale ragione, oltre alla semplicità di gestione, i fondatori puntarono molto sul concetto di zero commissioni, offrendo al contempo un numero soddisfacente di mercati sui quali poter operare.

In merito alla gestione, nata inizialmente come sistema web, Robinhood ha successivamente deciso di mettere a disposizione anche l’applicazione per dispositivi mobili.

Il controllo della piattaforma è associato alla società Robinhood Market Inc, con sede operativa in America, precisamente in California. Il broker propone i propri servizi nel territorio USA, da dove attinge la maggior parte dei propri utenti. Ha tuttavia espresso la volontà nel voler offrire la propria piattaforma anche in altri territori, attraverso strategie di internazionalizzazione mirate.

Robinhood Cosa offre

Visionata la storia ed i principali mercati di interesse della piattaforma, è ora possibile passare al suo funzionamento. Il broker mette a disposizione una registrazione rapida, basata sugli stessi principi di basilarità presenti all’interno del proprio modello di business.

In questo modo, offrendo meccanismi di gestione semplici, nonché zero commissioni fisse, punta ad incrementare il proprio pacchetto clienti anche su un’utenza alle prime armi, intenzionata a voler entrare nel settore senza procedure complesse o obblighi di deposito colossali.

Una volta creato il proprio account, la piattaforma mette a disposizione diversi mercati finanziari, a loro volta suddivisi in diversi strumenti finanziari. E’ ad esempio possibile individuare titoli azionari, assets crittografici.

Finanziando il proprio account, il trader ha la possibilità di poter attuare la propria strategia, utilizzando le diverse funzioni permesse da Robinhood. In modo specifico, la piattaforma punta ad offrire due vantaggi sulle proprie operazioni:

  • La possibilità di operare con marginazione
  • La possibilità di aprire posizioni frazionate

Marginazione sulle operazioni

Uno dei primi aspetti da poter associare al broker Robinhood attiene la possibilità di poter aprire posizioni con un potenziale maggiore rispetto al capitale messo a disposizione. In questo caso, si va ad agire tramite un effetto leva, che tuttavia mostra due facce della stessa medaglia.

Se da una parte il meccanismo con margine permette di ottenere ritorni maggiori, in caso ovviamente di riuscita della propria strategia, dall’altra il rischio viene sempre amplificato. In altri termini, è come se si operasse con un capitale maggiore, accettando di ottenere ritorni più elevati, in caso di riuscita, ma perdite più alte nel caso opposto.

Per questo motivo, nonostante questi strumenti e meccanismi rappresentino una funzione da poter considerare, dall’altra l’esposizione al rischio aumenta e deve necessariamente essere tenuta a mente.

Leggi anche: Migliori Piattaforme di Trading.

Aprire posizioni frazionate

Un secondo aspetto rilevante, attiene invece la possibilità di poter aprire operazioni anche su titoli azionari con valore molto alto. Facciamo un esempio. Considerando uno strumento finanziario con valore unitario elevato, come ad esempio il Bitcoin nel caso delle criptovalute, o un azione Amazon nel caso dei titoli azionari, si intuisce come l’acquisto di una singola unità sia un processo alla portata di pochi operatori.

Tutto ciò rappresenta quindi una vera e propria barriera all’entrata per operare con specifici assets rilevanti e con alto valore unitario. In tutto ciò, attraverso piattaforme come Robinhood, è invece possibile aprire posizioni di negoziazione frazionando lo strumento e puntando solamente su quella frazione.

In questo modo, invece di dover necessariamente disporre di ingenti risorse per poter partecipare ad una negoziazione, l’utente può scegliere a propria discrezione l’asset ed iniziare anche con operazioni da pochi euro.

Come ottiene profitto Robinhood?

A questo punto ti starai chiedendo se Robinhood rappresenti davvero un operatore senza costi, che mette a disposizione i propri servizi senza chiedere nulla in cambio. In questo caso, potrebbe considerarsi un ente senza scopo di lucro e quindi operante completamente in modalità free.

Al di là delle indicazioni che possono essere visionate sulla homepage della pagina ufficiale in merito alla non presenza dei costi fissi, è tuttavia possibile citare specifiche fonti che permettono al broker di ottenere profitto. D’altro canto, essendo una società colossale, gestita da una squadra di sviluppo, in un settore così complesso come quello del trading, necessita anch’essa di risultati per portare avanti i propri bilanci.

Ed è proprio da qui che è possibile ricordare come la società dica di trarre i suoi ritorni innanzitutto dal processo di marginazione sulle operazioni effettuate dai trader (qualora scelgano di utilizzarle) ed in secondo luogo sui servizi accessori.

E’ ad esempio possibile ricordare l’utilizzo di Robinhood Gold, che può essere scelto a discrezione dell’utente, con un costo mensile pari a 5 dollari.

Alternative per fare trading online

Il settore del trading online ha ottenuto continui sviluppi e crescite nel corso degli ultimi anni, permettendo ai traders di poter scegliere ad oggi fra centinaia di proposte innovative per poter negoziare. In questo contesto, tuttavia, non tutti i broker possono considerarsi uguali fra di loro e soprattutto con le medesime caratteristiche operative e sui vantaggi proposti.

Risulta quindi fondamentale tenere a mente alcuni accorgimenti, prima di procedere con qualsiasi registrazione all’interno di una piattaforma. Uno degli aspetti primari attiene la presenza delle autorizzazioni e delle licenze.

Operare con un broker professionale, e quindi regolamentato da enti ufficiali, significa procedere con maggiori sicurezze e soprattutto con la consapevolezza di fare affidamento su un servizio controllato.

Oltre ciò, risulta fondamentale scendere in profondità sugli aspetti informativi, e non basarsi solamente sui messaggi cubitali esposti all’interno della homepage. Molte volte, infatti, nonostante alcuni broker promuovano i propri servizi senza commissioni fisse, l’utente paga costi aggiuntivi o su determinate funzionalità.

Robinhood Problemi ed Indagini

Come esposto durante l’introduzione, il broker Robinhood è stato nel corso degli ultimi tempi sulla bocca di tutti per una serie di eventi. Uno dei più recenti ha visto le indagini, avviate in modo specifico dal rinomato ente americano SEC, in riferimento a presunti utilizzi dei dati degli utenti.

Entrando maggiormente nel dettaglio della questione, la piattaforma sarebbe stata accusata di aver inviato dati sugli scambi dei propri utenti iscritti a soggetti esterni, ossia broker ad alta frequenza.

Un secondo problema, legato in questo caso in modo indiretto al broker, ha invece visto la violazione del broker da parte di un vero e proprio attacco informatico. Lo stesso, nel 2020, avrebbe causato danni a migliaia di utenti del broker. Le prime informazioni hanno parlato di circa 2000 utenti.

Robinhood Opinioni e recensioni

Esaminando attentamente il web alla ricerca di opinioni e recensioni su Robinhood, è possibile visionare punti di vista differenti. La piattaforma rappresenta sicuramente una realtà storica, che nel corso degli anni ha saputo incrementare il numero di utenti sfruttando strategie di marketing impeccabili.

D’altro canto, la presenza delle indagini avviate nei suoi confronti, da parte di un ente americano così importante, è stata ultimamente presa in considerazione da molti. Cercando informazioni, anche in riferimento a forum su Robinhood, si evince l’associazione del broker al cosiddetto caso Reddit, a sua volta legato all’aumento di alcuni titoli nel corso del mese di gennaio 2021.

In particolare, Robinhood avrebbe inizialmente esposto la propria idea di non consentire l’accesso in merito al titolo GameStop, per poi esporre una nuova possibilità di accesso con specifiche limitazioni.

Robinhood

Conclusioni

La guida odierna ci ha dato la possibilità di conoscere un broker storico, presente dal 2013, ossia Robinhood. Il broker è stato ultimamente associato ad una serie di notizie ed eventi, alcuni considerati anche molto spiacevoli.

Si è ad esempio assistito ad un suicidio da parte di un giovane utente, il quale avrebbe creduto di aver perso migliaia di dollari all’interno della piattaforma. Per tale ragione, i genitori hanno recentemente avviato una denuncia. In tutto ciò, abbiamo considerato le principali caratteristiche del broker, ricordando sia aspetti prettamente operativi e funzionali, sia associati ai suoi sistemi per ottenere profitto.

In ultimo, non per importanza, sono state proposte interessanti alternative nel settore del trading online, che permettono di negoziare su centinaia di strumenti finanziari, in questo caso senza costi fissi (considerando solo piccoli spread) ed in modo regolamentato. 

Leggi anche:

Domande Frequenti

✅ Cosa fa Robinhood?

Robinhood viene ad oggi considerato un broker online, nato nel 2013, che mette a disposizione una propria piattaforma per fare trading online.

✅ Quale attacco ha subito Robinhood nel 2020?

Il broker americano Robinhood ha subito una violazione informatica nel 2020, che ha causato problematiche all’interno della stessa. In modo particolare sarebbero stati danneggiati circa 2000 utenti.

✅ Quali mercati mette a disposizione Robinhood?

Il broker Robinhood mette a disposizione diversi mercati, a sua volta divisi in diversi strumenti finanziari.

✅ Quali alternative per negoziare sui mercati?

Ad oggi il settore del trading online è pieno di piattaforme di negoziazione. In tutto ciò risulta fondamentale scegliere solamente servizi professionali ed autorizzati.

[Totale: 0 Media: 0]
Lascia un commento