Piccoli investimenti sicuri: dove conviene puntare?
Pubblicato: 3 Giugno 2020 di Redazione
Il mondo degli investimenti presenta un’infinità di sfaccettature: c’è chi vuole puntare su rendimenti alti e immediati pur sapendo di andare incontro a livelli di rischio maggiori e quelli che invece preferiscono strumenti di lungo (se non lunghissimo periodo), magari meno ridditizi, ma molto meno pericolosi; poi c’è chi ha grandi somme a disposizione e chi invece ha un budget limitato: questo articolo è dedicato a chi è interessato ai piccoli investimenti sicuri e vuole sapere dove conviene puntare.
Indice
Quali sono i piccoli investimenti sicuri su cui puntare
Quando si parla di piccoli investimenti sicuri si va incontro alle esigenze di coloro che non possono investire grandi somme di denaro e che non hanno alcuna voglia di correre dei seri pericoli di perdere il loro patrimonio. Molto spesso quando si utilizza il termine sicuro si pensa immediatamente ai titoli di Stato: effettivamente con una figura come quella dello Stato a fare da garante si può stare abbastanza tranquilli; si parla comunque di investimenti che sono più che altro della alternative al risparmio, nel senso che il rendimento non è affatto elevato (non ci allontaniamo molto dai tradizionali conti deposito), quindi per chi vuole ottenere un buon ritorno è necessario avere a disposizione delle somme importanti: visto che qui si parla di investimenti piccoli, possiamo rapidamente escludere dal discorso queste soluzioni e per lo stesso motivo non parleremo degli investimenti immobiliari o dell’acquisto di beni rifugio.
Gli investimenti in Borsa
Si possono fare dei piccoli investimenti sicuri anche in Borsa: puntare sulle azioni di una singola società è abbastanza rischioso, ma è possibile abbassare i pericoli con la diversificazione, scegliendo ad esempio di investire sugli indici oppure sui fondi comuni di investimento. Quest’ultimo strumento è quello preferito da chi vuole affidare i propri risparmi ad altri soggetti (Società di Gestione del Risparmio), che si muovono (o almeno dovrebbero farlo) in modo sano e prudente. Anche in questo caso il livello di prudenza/rischio varia in base al tipo di fondo scelto, ma possiamo comunque parlare di piccoli investimenti sicuri perché in alcuni fondi è possibile entrare con somme abbastanza contenute e perché i pericoli sono decisamente inferiori rispetto a quelli di altre tipologie di investimento (senza dimenticare che è possibile investire piccole somme più volte grazie ai piani di accumulo).
Per gli investitori più prudenti di solito vengono consigliati i titoli obbligazionari o i fondi monetari che, con la garanzia di riprendere i propri capitali alla scadenza, danno la possibilità di ottenere un rendimento (seppur non altissimo) e possono avere una durata anche inferiore all’anno. Quando si acquistano bond privati emessi da qualche società bisogna fare molta attenzione al tipo di obbligazioni cui appartengono, ma anche alla loro valuta di emissione: se non sono emessi in euro ma in altre valute si dovrà fare i conti con il fattore cambio, un’incognita che rende meno sicuro l’investimento, soprattutto se si è interessati a soluzioni di lungo periodo.
Il trading online
Di certo c’è chi si sta chiedendo se con il trading online è possibile fare dei piccoli investimenti sicuri. La risposta è: dipende! Dipende dalle conoscenze del trader, dipende dalla scelta del broker, dipende dalla conoscenza che si ha dei vari strumenti di controllo del rischio e di protezione dei profitti, come lo Stop Limit, lo Stop Loss o lo Stop Operativo. Di sicuro si possono fare investimenti piccoli, ma bisogna fare particolare attenzione: strumenti come i CFD permettono di utilizzare la leva finanziaria, una sorta di moltiplicatore che consente di muovere capitali più grandi di quelli che si hanno, amplificando i possibili profitti, ma anche le possibili perdite, quindi qui il concetto di sicurezza è abbastanza in bilico. Gli investimenti nel Forex possono senza dubbio essere definiti a breve termine e con alti rendimenti, ma non possiamo inserirli nella categoria degli investimenti sicuri.
Per i piccoli investimenti con il trading online suggeriamo di utilizzare Iq Option. Si tratta di un broker estremamente sicuro e affidabile, veramente facile da utilizzare. In effetti anche chi non ha mai fatto trading riesce velocemente a capire come funziona Iq Option e a investire con successo sui mercati finanziari. Perché Iq Option è così amata da coloro che cercano piccoli investimenti con il trading online? Grazie a Iq Option è possibile cominciare a investire con il trading con un capitale iniziale di appena 10 euro. Nessun altro broker consente di cominciare con una somma così bassa e questo viene apprezzato dai principianti.
Inoltre, Iq Option consente a tutti di provare il trading in modalità demo, cioè con denaro virtuale. Questa modalità demo aiuta a capire a fondo i meccanismi del trading: grazie alla demo è possibile quindi acquisire esperienza in modo facile e senza rischi, in modo da andare pi a colpo sicuro con il trading.
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I Buoni Fruttiferi postali
Possiamo far rientrare tra i piccoli investimenti sicuri i Buoni Fruttiferi Postali: il vantaggio di questo tipo di prodotto, al di là della restituzione garantita del capitale investito, sta nel fatto che è adatto un po’ a tutti, anche (e soprattutto) per coloro che non hanno grandi conoscenze in campo finanziario ma che vogliono diversificare il loro portafoglio puntando su strumenti a rischio molto basso. Per i Buoni Ordinari si può chiedere anche il rimborso anticipato: si ha comunque diritto alla restituzione di quanto investito (al netto degli eventuali oneri fiscali) e agli interessi maturati a partire dal primo anno fino al momento del rimborso. I BFP sono disponibili sia in forma cartacea che in forma dematerializzata e possono essere sottoscritti presso un ufficio postale oppure direttamente online. Bisogna poi considerare che i Buoni Fruttiferi Postali, come i titoli di Stato, possono contare su un regime di tassazione favorevole rispetto alla gran parte degli strumenti finanziari disponibili (12,5% contro 26%).