Opinioni negative trading online: errori da evitare

Pubblicato: 3 Giugno 2020 di Redazione

Il trading online rientra tra quegli argomenti che sono in grado di creare una vera e propria spaccatura del pubblico: da una parte ci sono quelli che ne parlano bene e dall’altra quelli che ne parlano male, magari perché sono diffidenti oppure (ed è la maggior parte dei casi) perché l’hanno provato senza successo; chi si avvicina a questa particolare attività deve farlo tenendo bene in mente che comporta dei rischi e magari chi esprime delle opinioni negative sul trading online solo perché non è riuscito ad ottenere dei risultati positivi avrebbe dovuto fare più attenzione a quelli che sono gli errori da evitare assolutamente.

Utilizzare solo le migliori piattaforme di trading

Esiste uno e un solo modo per fare trading online senza sorprese, senza fregature e senza trufe: utilizzare piattaforme di trading di altissima qualità, sicure e affiabili. Qualche esempio di piattaforme che non danno problemi? Plus500 (clicca qui per il sito ufficiale) è una delle piattaforme di trading preferite in Europa. Plus500 è completamente gratuita,  senza commissioni. Offre anche un conto demo per tutti coloro che vogliono provare il trading con denaro virtuale. Ricordati che il trading potrebbe comportare dei rischi.

È tutto una truffa? Opinioni negative sul trading online

Molte delle persone che esprimono delle opinioni negative sul trading online affermano che questa attività sia una truffa. In realtà non è esattamente così, questo spesso è il giudizio che viene dato da persone che non si sono informate abbastanza e vogliono far sapere al mondo perché hanno deciso di starne alla larga e da persone che pensavano di poter fare vagonate di soldi in modo semplice e in breve tempo. È verissimo che con il trading online si può guadagnare, ma è altrettanto vero che ottenere dei risultati non è affatto semplice e che chi decide di intraprendere questa strada deve conoscere i rischi a cui va incontro.

Non ci si inventa trader da un giorno all’altro (non è una caso se un’altissima percentuale delle persone che ci prova abbandona entro il primo anno d attività): c’è bisogno di studio, passione, pazienza, tempo e pratica; e non si può pensare al trading online come un semplice passatempo: si può fare nel proprio tempo libero, ma va approcciato con una mentalità molto professionale e decisamente diversa da quella con cui ci si avvicina ad altri hobby.

Gli errori più comuni da evitare nel trading: dalla scelta del broker alla scarsa preparazione

Le opinioni negative sul trading online quindi il più delle volte sono figlie di esperienze negative, che sono a loto volta il frutto di alcuni errori, molti dei quali sono davvero comuni tra i trader che muovono i loro primi passi in questo ambito. Il primo errore da evitare è sbagliare la scelta del proprio broker online: alcuni prendono decisioni in modo approssimativo, pensando che tanto una piattaforma vale l’altra, altri si fanno convincere da messaggi pubblicitari troppo invitanti per essere veri, altri ancora invece basano la loro scelta solo sui bonus, che sono un elemento rilevante, ma che non rientrano tra i primi parametri da prendere in considerazione quando si deve prendere una decisione così importante. Innanzi tutto bisogna verificare che il broker sia legale e regolamentato (solo così si può avere la certezza che si ha a che fare con soggetti affidabili), poi bisogna valutare aspetti come il deposito minimo richiesto, il trade minimo consentito, le commissioni e poi gli eventuali bonus. Senza dimenticare che anche la dimestichezza che si riesce ad avere con una determinata piattaforma deve rivestire la giusta importanza nella scelta del broker (e qui potrebbero entrare in gioco i conti demo).

Un altro errore abbastanza grave è quello di non approfondire meglio le proprie conoscenze ed avere una formazione adeguata: tra libri, ebook articoli, corsi, seminari e così via gli strumenti non mancano di certo. Come abbiamo già detto, il mestiere del trader non è semplice come può apparire dall’esterno. E l’apprendimento deve essere continuo: l’esperienza sarà una valida alleata e tenere una sorta di agenda di trading dove appuntare il proprio storico può essere di grande aiuto. Una volta entrati nella piattaforma di negoziazione ci sono delle persone che commettono lo sbaglio di non considerare (o valutare male) il rischio (sapere come utilizzare gli strumenti che consentono di gestirlo è fondamentale) o non valutare il rapporto tra il rischio e il rendimento: chi è alle prime armi dovrebbe cercare di “accontentarsi” di piccole ricompense, limitando al massimo le possibili perdite, mentre i trader più esperti possono valutare se tentare operazioni con rischi più elevati ma dai rendimenti maggiori.

Gli sbagli con le strategie di trading, la leva finanziaria e l’aspetto psicologico ed emotivo

Molto spesso chi muove i primi passi sulle piattaforme dei broker e poi rilascia opinioni negative sul trading online perché le cose sono andate male ha commesso lo sbaglio di non seguire una strategia di trading online: muoversi senza una direzione testata e precisa non necessariamente porta a perdite sicure, ma di certo aumenta le probabilità che questo accada. Chi invece sceglie di seguire una strategia a volte fa l’errore di cambiarla troppo spesso. Anche l’uso sconsiderato della leva finanziaria può portare a conseguenze molto negative: questo strumento consente anche a chi non ha grandi capitali a disposizione di ottenere grandi guadagni, ma l’effetto di amplificazione funziona sia sui profitti che sulle perdite e questa non è affatto una cosa da sottovalutare. E poi c’è una parte del trading online che troppo spesso viene sottovalutata, ovvero l’aspetto psicologico: non riuscire a controllare sé stessi e a gestire le emozioni nei momenti di esaltazione o di depressione può esser molto pericoloso. È importantissimo anche sapere quando accettare una perdita e quando è arrivato il momento di prendersi una pausa: è molto difficile prendere le giuste decisioni quando non si ha la mente lucida.

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