Migliori Shitcoin: cosa sono, lista top 8 e come investire
Pubblicato: 8 Settembre 2022 di Francesco
Presentiamo un approfondimento mirato sulle migliori Shitcoin, ossia criptovalute che solitamente mostrano una capitalizzazione di mercato molto bassa, o che vengono considerate senza grandi scopi e funzionalità nello spazio crypto.
Nonostante ciò, le Shitcoin hanno acquisito sempre più interesse sul mercato, soprattutto grazie all’esplosione ed allo sviluppo di alcune delle stesse. Determinati token, partiti da una frazione di centesimo di dollaro, hanno evidenziato crescite esponenziali da record.
Sappiamo che valutare le migliori shitcoin esistenti, soprattutto vista la presenza di migliaia di progetti, è sicuramente molto complesso. Vediamo quindi di capirne di più, soffermandoci nel dettaglio su alcuni punti:
- cosa sono le shitcoin;
- come funzionano le shitcoin e quali sono le loro potenzialità;
- quali sono le 8 migliori shitcoin su cui porre attenzione;
- come e dove comprare le migliori shitcoin.
Ricollegandoci subito all’ultimo punto, ti ricordiamo come ad oggi sia possibile individuare e comprare numerose shitcoin anche all’interno di broker professionali e regolamentati, come ad esempio lo storico e noto eToro.
Citiamo lui poiché ti offre assistenza a tutte le ore, spread fra i più bassi al mondo, account demo di prova illimitato e deposito minimo (per la modalità reale) molto basso, a partire da soli 50 euro (che possono essere caricati anche con PayPal).
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Tabella preliminare sulle migliori shitcoin
👍 Shitcoin | Segui la nostra guida |
👌 Cosa sono? | Token con scarsa utilità, o valore |
💰 Dove sono quotate? | Sul mercato crypto |
💻 Esitono rischi? | Sì, data la presenza dell’alta volatilità |
🥇 Miglior Broker per Shitcoin | eToro |
😢 Esistono truffe: | Si, molte. Segui solo siti affidabili |
Indice
Migliori Shitcoin: lista top 8
La tabella in basso mette in evidenza le 8 migliori shitcoin, ossia progetti che secondo gli esperti dovrebbero essere tenuti d’occhio nel corso dei prossimi mesi. Nomi che avrai sicuramente sentito almeno una volta e che andremo ad approfondire nei paragrafi successivi.
Il segmento delle shitcoin è tuttavia unico nel suo genere e viene selezionato da trader ed investitori che hanno interesse a puntare su un progetto ancora sul nascere, oppure privo di grandi funzionalità pratiche e molte volte ancora in fase di sviluppo.
È quindi molte volte difficile e complesso valutare se una shitcoin riuscirà o meno ad esplodere. Aspetto che fa degli investimenti sulle shitcoin un investimento con un maggior grado di rischio, dati i tanti fattori di influenza e le incognite sull’ecosistema stesso.
🥇 Ecosistema | 💰 Token |
DeFi Coin | DEFC |
Dogecoin | DOGE |
Shiba Inu | SHIB |
ApeCoin | APE |
1inch | 1INCH |
Ankr | ANKR |
Synthetix | SNX |
Lucky Block | LBLOCK |
Vediamo quindi di esporre nello specifico tutte e 8 le criptovalute indicate in precedenza, focalizzando l’attenzione sui loro sviluppi, sul livello di capitalizzazione e (qualora ci fossero) anche sulle funzionalità proposte.
1. DeFi Coin (DEFC)
La prima criptovaluta, definita shitcoin da un numero considerevole di esperti in materia ed appassionati del settore, è DeFi Coin (DEFC). Oltre ad essere un token a tutti gli effetti, con proprio valore ed andamento, rappresenta altresì un asset di utilità.
Diversamente da molte shitcoin, che come esposto in precedenza sono spesso accusate di poca praticità e concretezza, DeFi Coin è rilevante per lo sviluppo dell’ecosistema DeFi Swap, che punta a divenire la piattaforma di riferimento per prodotti di investimento decentralizzati.
Uno degli aspetti distintivi più importanti, è la presenza di un sistema di tassazione innovativo. Ogni ordine effettuato (sia di acquisto che di vendita), comporta la presenza di una tassa del 10%. Gli stessi interessi vengono successivamente suddivisi equamente fra chi possiede DeFi Coin.
A seguire il grafico del valore della Shitcoin DeFi Coin.
DeFi Coin (DEFC) è quindi strettamente influenzato dai risultati di DeFi Swap, che può in definitiva considerarsi uno scambio decentralizzato, che permette di fare conversioni istantanee, staking crypto, yield farming ed altri servizi basati su interessi su crypto.
2. Dogecoin (DOGE)
Dogecoin (DOGE) è una delle criptovalute meme per eccellenza. La mascotte ufficiale della criptovaluta è la razza canina Shiba Inu, che dopo l’esplosione di interesse sul DOGE è stata selezionata da molti altri progetti similari.
In linea generale, Dogecoin è essenzialmente un ambiente per effettuare scambi in tempi relativamente rapidi e con commissioni abbastanza competitive rispetto alla concorrenza. Al di là di ciò, Dogecoin è stato sempre associato al concetto di viralità sul web.
Le numerose esposizioni ed i diversi post di personaggi famosi, come ad esempio Elon Musk, hanno fatto si che la criptovaluta “cane” iniziasse ad acquisire sempre più importanza. Ha ottenuto traguardi da record del 2021, mostrando variazioni nei periodi successivi.
Segue il grafico del valore di Dogecoin al momento attuale.
Come intuibile, nel giro di poche settimane, il prezzo del token è riuscito a passare da quote molto basse, sotto i 0,10 centesimi di dollaro, a quote addirittura sopra i 0,60 dollari. Uno degli sviluppi più considerevoli mai registrati nel mondo delle criptovalute.
3. Shiba Inu (SHIB)
Shiba Inu (SHIB) è una terza proposta interessante ed anche in questo caso rappresenta una vera e propria meme coin. In modo molto simile al Dogecoin, anche Shiba Inu mostra come immagine di copertina uno Shiba Inu (che ne richiama anche la denominazione).
A differenza del suo predecessore, mostra tante funzionalità concrete nello spazio della finanza decentralizzata. Alcuni esempi sono in primo luogo ShibaSwap (ossia un DEX innovativo, con un considerevole volume sugli scambi), seguono il metaverso SHIB, servizi su NFT e molto altro.
Vediamo subito un grafico con il valore di Shiba Inu (SHIB) al momento di questa stesura.
Con una capitalizzazione di mercato pari a 7.199.475.398 dollari (attualmente), la criptovaluta si posizioni in dodicesima posizione nella classifica complessiva per capitalizzazione di mercato. Mostra quote più basse rispetto al suo ATH (0,00008616 dollari), ma è fra i token più analizzati.
4. ApeCoin (APE)
ApeCoin è un progetto completamente decentralizzato ed open source (quindi aperto a chiunque), ispirato dal progetto Yuga Labs’ Bored Ape Yacht Club. APE è un token basato su tecnologia Ethereum e quindi ERC-20.
Un asset di governance, poiché permette ai possessori di votare e di stabilire decisioni sui nuovi aggiornamenti del progetto, così come un asset di utilità, fondamentale per la crescita e lo sviluppo dell’ecosistema, che punta in modo diretto anche sul settore Web3.
Il business principale di ApeCoin resta tuttavia quello dei NFT (ossia non-fungible token). Il progetto è infatti strettamente legato alla famosa collezione di Bored Ape, con circa 10.000 NFT unici nel loro genere.
Vediamo subito il grafico del valore di ApeCoin (APE) al momento di questa stesura.
Al momento attuale, con una capitalizzazione di mercato pari a 1.405.413.217 dollari, il token APE si trova in quarantaduesima posizione nella classifica generale per market cap. Proprio in questo 2022, il token è riuscito ad ottenere un punto di massimo da record, sopra i 23$ per unità.
5. 1inch (1INCH)
1inch (token 1INCH), è un progetto rivoluzionario nello spazio della finanza decentralizzata. È un vero e proprio aggregatore di più exchange e ti permette di confrontare i prezzi di uno stesso token di interesse, all’interno di più piattaforme.
Il confronto viene fatto ovviamente in modo del tutto automatico e permette di trovare l’allocazione più affine ai propri interessi. A svolgere un ruolo cardine per la crescita e lo sviluppo dell’ecosistema, è proprio il token 1INCH, che funge da asset di utilità e di governance.
Fin dalla sua nascita, nel vicino 2020, ha avuto modo di ottenere nuovi traguardi importanti, anche grazie al supporto costante di grandi società, del calibro di Binance Labs, Pantera Capital e molti altri ancora. A seguire il grafico del valore della criptovaluta ad oggi.
Dopo il raggiungimento di nuovi massimi storici nel 2021, sopra i 7 dollari per unità, la criptovaluta ha subito successive correzioni su punti più bassi. Al momento di questa stesura, in rapporto al suo prezzo, il token ha una capitalizzazione pari a circa 364.752.177 dollari.
6. Ankr (ANKR)
Ankr è uno degli ecosistemi più seguiti negli ultimi tempi, seppur nato ormai da anni, ossia nel 2017. Si inserisce in un settore ancora relativamente nuovo, quello del cloud decentralizzato, ossia senza la presenza di grandi società private e server di archiviazione.
Lo scopo è quindi ambizioso, poiché l’ecosistema punta a creare una vera e propria rete di utenti attiva e dinamica, fondamentale per far progredire il servizio in cloud. Tutti i fornitori di cloud computing (ossia chi mette a disposizione lo spazio) sono ben ricompensati.
Le ricompense sono erogate direttamente in token ANKR (che è il token di governance e di utilità di tutto il progetto). Ha avuto la capacità di ottenere nuovi record nel corso del 2021, subendo successive variazioni. Ecco il suo grafico al momento attuale.
Con una capitalizzazione pari a 280.236.361 dollari circa, la criptovaluta Ankr (ANKR) è nella top 150 degli asset più capitalizzati al mondo, nonostante la sua valenza da asset shitcoin. È comunque fra le crypto più adocchiate dagli esperti nel 2022.
7. Synthetix (SNX)
Synthetix si presenta come un protocollo di ultima generazione, volto a favorire esposizioni on-chain su tantissimi prodotti (sia crittografici che non crittografici). Il tutto si basa essenzialmente sulla creazione di asset sintetici.
Gli stessi tengono traccia dell’andamento del sottostante, dando la possibilità di operare senza possedere in modo fisico quel determinato prodotto finanziario (in modo molto simile a come avviene per i contratti per differenza, ossia CFD).
Il token SNX è fondamentale per le funzionalità e per la creazione stessa dei prodotti sintetici. Funge in altri termini da reale garanzia per la nascita dei Synth. Facendo staking con questa shitcoin è possibile ottenere in cambio ricompense variabili.
Cosa dire in merito al suo valore? Ecco a seguire il grafico al momento attuale.
Al momento di questa stesura, la capitalizzazione di Synthetix è pari a 692.520.657 dollari. Un valore che gli permette di entrare nella top 70 delle criptovalute più capitalizzate al mondo ed associata ad un ecosistema con tante funzionalità ed aggiornamenti proposti.
8. Lucky Block (LBLOCK)
Lucky Block chiude la nostra classifica top 8 alle potenziali migliori shitcoin presenti sul mercato. Si tratta di un progetto che punta a rivoluzionare in meglio il mondo della GameFi, ossia del gaming associato alla finanza decentralizzata.
Con questo sistema è possibile migliorare le cosiddette lotterie online, che in questo caso possono beneficiare di maggior sicurezza e di un controllo senza eguali. Un ecosistema che propone inoltre una serie di attività per ottenere ricompense sulla base del lavoro/gioco svolto.
Proponiamo anche in questo caso il grafico del valore di Lucky Block aggiornato ad oggi.
Lucky Block mostra ancora un livello di capitalizzazione molto basso, non classificato all’interno di molti siti informativi del settore. Attualmente, ha un volume sugli scambi pari a soli 52.246 dollari, risultando in ogni caso fra i progetti più analizzati dagli appassionati del settore.
Potrebbero interessarti altre guide correlate su: Kyber Network, Bitcoin, Ethereum e Ripple.
Cosa sono le Shitcoin
Ricollegandoci a quanto esposto nell’introduzione, è bene aprire una piccola parentesi su cosa siano le Shitcoin. Nonostante dare una definizione di “migliori shitcoin” sia abbastanza complesso, indichiamo a seguire alcune caratteristiche distintive da poter associare:
- prezzi bassi: solitamente le shitcoin hanno un prezzo di mercato molto basso, anche inferiore ad una frazione di centesimo di dollaro (una regola che tuttavia può anche non essere legata al significato di shitcoin);
- bassa capitalizzazione di mercato: avendo un prezzo inferiore al centesimo ed un valore di offerta circolante limitato, molte shitcoin hanno un market cap bassissimo (alcune volte anche non classificabile). Anche in questo caso esistono delle eccezioni.
- scarsa utilità: è forse una delle caratteristiche che meglio descrive il significato e la definizione di shitcoin. I progetti definiti tali non hanno molte funzionalità, rappresentando essenzialmente protocolli per effettuare scambi. Aspetto che sta tuttavia cambiando con il tempo (si pensi ad esempio alla concretezza di Shiba Inu).
Come investire sulle migliori Shitcoin
Contrariamente dal passato, quando cercare, individuare ed investire sulle migliori shitcoin poteva essere un processo alquanto ostico e complesso, ad oggi tutto è cambiato. La presenza delle migliori piattaforme ha agevolato l’acquisto di token, anche tramite smartphone.
Vediamo rapidamente come investire sulle shitcoin, in 5 step:
- Apri un account su un broker affidabile. Devi semplicemente inserire il tuo nome, cognome, indirizzo di posta elettronica e creare una password ben strutturata, fondamentale per accedere ed effettuare il login.
- Verifica l’identità, rilasciando un documento in corso di validità.
- Effettua un primo deposito, che per broker di ultima generazione e professionali (come ad esempio eToro) può partire da soli 50 euro.
- Cerca la tua shitcoin di interesse, fra le tante disponibili sul mercato.
- Avvia la tua strategia. Puoi decidere di comprare shitcoin reali, conservandole successivamente all’interno di un apposito wallet, oppure di negoziare sulle stesse tramite contratti per differenza (al rialzo, o al ribasso), senza possedere alcun token.
Dove comprare le migliori Shitcoin
Ulteriore aspetto importante, dopo aver visto i rapidi passaggi per investire, è capire dove comprare le migliori shitcoin. Ricorda alcune semplici regole, che ti permettono tuttavia di evitare di imbatterti in servizi truffaldini, o piattaforme non professionali:
- opta solo su broker regolamentati, ossia che mostrano in modo chiaro e trasparente le opportune licenze operative (come ad esempio FCA, o CySEC);
- valuta la presenza di un database ricco di strumenti crypto, fondamentale per attuare una migliore diversificazione;
- opta su piattaforme con servizi integrativi, come ad esempio il conto demo, sezioni formative ed altro ancora.
Sulla base di questi punti, ecco una tabella che racchiude alcune delle migliori piattaforme per criptovalute, con le quali puoi investire sulle shitcoin di tuo interesse, anche tramite app per dispositivi mobili.
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Piattaforma: etoro Deposito Minimo: 50€ Licenza: Cysec |
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Piattaforma: xtb Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
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Piattaforma: capex Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
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eToro
Il primo broker leader, che ti permette di investire su tantissime shitcoin, valutandole attentamente grazie a moltissimi strumenti tecnici ed analitici, è eToro (vai qui). Si tratta di un broker professionale ed all’avanguardia, con milioni di utenti registrati.
Diversamente da altre tipologie di broker, ti permette di agire sulla sezione crypto in diversi modi. Per molti token, puoi ad esempio agire direttamente con l’acquisto reale del sottostante, diventando titolare e possessore delle monete digitali.
In alternativa, puoi decidere di negoziare con contratti per differenza, ossia strumenti derivati, per aprire posizioni al rialzo o al ribasso, speculando solo sulle variazioni del valore. L’operatore mostra spread davvero molto bassi e competitivi ed un deposito minimo di soli 50 euro.
Puoi tuttavia procedere dopo la registrazione optando sul conto demo. È una simulazione con capitali virtuali, che verranno aggiunti in modo automatico dalla piattaforma stessa. Ricorda infine uno dei servizi di punta di eToro, ossia il Copy Trading, che ti permette di:
- scegliere a tua discrezione uno (o più di uno) trader nell’apposita sezione presente sulla pagina ufficiale;
- avviare il meccanismo con il capitale deciso in autonomia;
- ottenere le stesse operazioni a mercato dei trader selezionati, ossia le stesse transazioni.
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XTB
Un ulteriore e concreto punto di riferimento nel settore del trading online su criptovalute, è XTB (vai qui). Si tratta di un operatore regolamentato e con tutte le licenze per prestare servizio anche in molte zone europee.
Ha una gestione altamente semplificata e non presenta alcun costo fisso sulle attività (si applicano solamente bassissimi spread, ossia il differenziale fra il valore di acquisto ed il valore di vendita dell’asset).
Con XTB puoi accedere alla sezione crypto, selezionare la shitcoin di tuo interesse, valutarla attentamente grazie al grafico in tempo reale e procedere successivamente con la negoziazione tramite contratti per differenza (con opzioni long, o short).
Anche in questo caso puoi beneficiare di tantissimi servizi integrativi, come ad esempio il conto demo gratuito, assistenza professionale in caso di necessità, gestione tramite app ed un vero e proprio corso formativo gratuito, con tante nozioni ed approfondimenti interessanti.
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Comprare le migliori shitcoin conviene?
Arrivati a questo punto, prima di procedere con le dovute conclusioni, focalizziamo l’attenzione sulla convenienza o meno dell’investire sulle migliori shitcoin. Come dedotto in precedenza, molti progetti presentati sono riusciti ad esplodere nel corso del 2021.
Il raggiungimento di prezzi da record ha fatto sì che progetti come Shiba Inu ottenessero un considerevole riscontro. Con l’arrivo del 2022 e la crisi del settore crypto, molti token (anche a bassa capitalizzazione, o comunque considerati Shitcoin), hanno subito correzioni.
L’elevata volatilità di questa tipologia di asset ricorda quindi che, seppur esistano possibilità che una meme coin, o una Shitcoin, riescano ad ottenere crescite importanti, è sempre bene tenere fermamente in considerazione la componente del rischio e dell’imprevedibilità.
Aspetti che devono sempre essere tenuti bene a mente da ogni trader, sia durante strategie di acquisto reali, sia su speculazioni tramite strumenti derivati. In ogni caso il settore è fra i più interessanti nello spazio crypto e fra i più adocchiati dagli esperti.
Migliori Shitcoin: conclusioni
Con l’approfondimento odierno abbiamo compreso nel dettaglio il significato di shitcoin: un termine che viene oggi utilizzato per indicare diverse tipologie di progetti crypto, legati essenzialmente a poche funzionalità, o con prezzi molto bassi, al di sotto il centesimo di dollaro.
Una rapida introduzione ha lasciato subito posto alla presentazione delle potenziali 8 migliori shitcoin secondo gli esperti. Progetti che, in un modo o in un altro, hanno avuto la capacità di distinguersi rispetto alla concorrenza.
Molti degli stessi possono essere negoziati in modo del tutto autonomo su broker degni di nota, del calibro di eToro. Con questo broker puoi sempre iniziare senza alcun impegno tramite un comodo account demo, senza alcun vincolo e limite.
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FAQ
All’interno della nostra guida completa abbiamo elencato nel dettaglio alcune delle potenziali migliori shitcoin esposte degli esperti. Progetti che puoi individuare sui migliori broker online.
Per trovare una Shitcoin, come ad esempio quelle esposte nel corso del nostro articolo, puoi accedere su una delle migliori piattaforme per criptovalute e cercare il nome del token in autonomia.
Le Shitcoin rappresentano sicuramente una delle tante opzioni disponibili sul mercato crypto. Ricorda tuttavia sempre la presenza dell’alto rischio e dell’imprevedibilità degli andamenti.
Per comprare le migliori Shitcoin puoi fare affidamento su una delle migliori piattaforme per criptovalute presentate nella nostra guida, che ti permettono di operare in modo del tutto autonomo su tantissimi asset.