Jeff Bezos Biografia [2023] Chi è e quanto guadagna?
Pubblicato: 20 Dicembre 2022 di Andrea
Se ti trovi su questa pagina significa che desideri saperne di più sull’imprenditore Jeff Bezos. Il fondatore ed amministratore delegato di Amazon.com è ad oggi una delle persone più ricche al mondo. Ma chi è veramente Jeff Bezos? E soprattutto, come ha fatto a diventare così ricco? In questo speciale dedicato a colui che viene definito come il “pioniere dell’e-commerce” ci occuperemo di scoprire questo e molto altro.
Indice
Biografia di Jeff Bezos
Jeff Bezos è oggi il fondatore non solo di Amazon, ma anche proprietario del “The Washington Post” e della società di voli ed esplorazioni spaziali “Blue Origin”. I suoi investimenti lo hanno reso una delle persone più ricche in tutto il mondo.
Bezos nacque nel 1964 nel New Mexico (Albuquerque). Sin dalla tenera età, dimostra un grande interesse per i computer. Durante la sua carriera Universitaria presso la Princeton University studia informatica ed ingegneria elettrica.
Dopo essersi laureato, lavora a Wall Street per poi diventare nel 1990 il più giovane vice presidente nella storia della società d’investimenti D.E. Shaw.
In soli 4 anni, decide di abbandonare il suo lavoro d’ufficio (molto remunerativo) per iniziare l’avventura con un progetto da zero: Amazon.com, una biblioteca online che è oggi considerata una delle più grandi storie di successo di internet. Nel 2013, Bezos acquista il The Washington Post. Nel 2017 Amazon acquista Whole Foods.
Jeff Bezos e il mondo della finanza
Come abbiamo accennato in precedenza, Bezos iniziò la sua carriera lavorativa a Wall Street, lavorando anche per il celebre hedge fund D.E. Shaw & Co, società definita dalla rivista Fortune come la “forza più misteriosa ed intrigante di Wall Street”.
La sua carriera nel settore finanziario era estremamente redditizia per Bezos. Egli decise comunque di fare un vero e proprio “salto nel vuoto” tentando il tutto per tutto nel mondo, ancora inesplorato, dell’e-commerce.
Bezos lasciò la sua mansione di vice-direttore della D.E. Shaw nel 1994, trasferendosi a Seattle ed iniziando un business che avrebbe sfruttato al massimo il potenziale di internet: Amazon, una libreria online.
Jeff Bezos e Amazon
Amazon.com, dopo un breve periodo di beta testing richiesto da Bezos ad un gruppo di suoi amici, apre il 16 luglio del 1995. Nei mesi successivi al lancio, gli impiegati iniziano a sviluppare il software a stretto contatto con Bezos, direttamente nel suo garage. Qualche tempo dopo, la startup si trasferisce in una casa con due camere da letto e tre server “Microstation” della Sun Microsystems.
Il successo dell’azienda fu stellare fin dai primi giorni. Senza l’utilizzo di pubblicità, Amazon.com inizia a vendere già durante i primi 30 giorni sia negli Stati Uniti che in 45 altri paesi. In soli 2 mesi, le vendite di Amazon raggiungono i 20 mila dollari a settimana, registrando una crescita superiore rispetto a quella stimata da Bezos ed il suo team.
Nel 1997 Amazon viene quotata in borsa. Ciò porta molti esperti di mercato a chiedersi se l’azienda sarebbe stata in grado di sopravvivere nel momento in cui i venditori tradizionali avrebbero lanciato i loro siti e-commerce proprietari.
Nel giro di due anni, Amazon non solo riesce a sopravvivere, ma addirittura supera i suoi competitor, affermandosi come il leader dell’e-commerce mondiale.
L’e-commerce continua ad espandersi e diversificare l’offerta. Nel 1998 arrivano i CD e DVD. Durante gli anni successivi, grazie a numerosi accordi con rivenditori partner, saranno disponibili per l’acquisto vestiti, giochi, articoli elettronici e molte altre categorie ancora.
Mentre moltissime aziende vanno in fallimento durante il periodo della “bolla dot.com” a cavallo degli anni 2000, Amazon continua invece la sua crescita incredibile. L’azienda passa infatti da vendite annuali che passano dai “modesti” 510 mila dollari nel 1995 ad oltre 17 miliardi di dollari nel 2011 per arrivare a 232 miliardi di dollari nel 2019.
Nel 2018 Amazon raggiunge un traguardo molto importante: 100 milioni di abbonati a Amazon Prime. Nel medesimo anno, la società supera la soglia del trilione di dollari (1000 miliardi) in capitalizzazione di mercato.
Sempre nel 2018, Amazon annuncia l’aumento del salario minimo dei suoi impiegati a 15 dollari/ora.
Nel 2020 la capitalizzazione si attesta sul livello dei 924 miliardi di dollari.
Amazon Studios e Amazon Video
Nel 2006 Amazon presenta al mondo il suo servizio di streaming on demand video: Amazon Unbox on TiVO. Il servizio viene poi rinominato Amazon Istant Video e poi ancora una volta in Amazon Prime Video.
Attraverso la creazione di Amazon Studios, il produttore/distributore televisivo e cinematografico proprietario, la società di Jeff Bezos è in grado di fornire contenuti esclusivi sulla sua piattaforma di streaming on-demand Prime Video.
Nel 2016, Bezos compare di fronte alla cinepresa con un cameo, interpretando un alieno in Star Trek Beyond.
Amazon Kindle
Il Kindle è un lettore portatile di libri digitali. Venne presentato da Amazon nel 2007 e consente agli utenti di acquistare, scaricare e leggere tutta la selezione di libri venduti su Amazon. Nel 2011 Bezos entra anche nel settore dei tablet con il Kindle Fire.
Droni di Amazon
Nel 2013 viene presentato il concept “Amazon Prime Air” che utilizza droni per inviare velocemente i pacchi Amazon ai propri clienti. I Droni sono capaci di inviare oggetti fino a circa 2 chilogrammi e spostarsi entro un raggio di 15 chilometri.
Nel 2016 è avvenuta la prima spedizione Prime Air: completamente autonoma e senza pilota.
Whole Foods
Nel tentativo di insediarsi nel mercato delle spedizioni di generi alimentari, Amazon nel 2017 acquista la catena di alimentari Whole Foods per 13.7 miliardi di dollari.
L’azienda iniziò ad offrire sconti ai clienti Statunitensi di Amazon Prime direttamente in negozio e spedizioni veloci per gli acquisti online.
Qualche anno dopo anche le due celebri catene statunitensi Walmart e Krogers, iniziano ad offrire un servizio simile.
Jeff Bezos e il Washington Post
Nel 2013, Bezos torna nuovamente sulle prime pagine dei giornali per via dell’acquisizione per 250 milioni di dollari del The Washington Post ed altre pubblicazioni affiliate.
Questo accordo mise fine alla dirigenza (durata ben quattro generazioni) da parte della famiglia Graham. Jeff Bezos assume centinaia di giornalisti ed editori, triplicando anche lo staff tecnologico.
Nel 2016 il The Washington Post è profittevole. I profitti sono superiori ai 100 milioni di dollari con tre anni consecutivi di crescita dei ricavi a due cifre.
Bezos e Blue Origin
Blue Origin è una società aerospaziale fondata da Jeff Bezos nel 2000. L’obiettivo di questo progetto è quello di sviluppare le tecnologie e diminuire il costo dei viaggi spaziali, in modo da renderli accessibili ai clienti.
Nel 2016, viene organizzata una visita guidata per la stampa del quartier generale di Blue Origin a Kent, Washington.
La visione di Bezos è non solo quella di visitare altri pianeti del sistema solare, ma anche di colonizzarli.
Per finanziare Blue Origin, Bezos nel 2017 ha promesso di vendere ogni anno all’incirca 1 miliardo di dollari in azioni Amazon.
Nel 2019, la Nasa ha annunciato che Blue Origin è tra le 13 aziende selezionare per collaborare su 19 progetti che hanno come obiettivo l’esplorazione della Luna e di Marte.
Jeff Bezos: Ricchezza e Stipendio
Al momento della scrittura, Bezos ha un patrimonio netto di 115,6 miliardi di dollari USA. Bezos ha raggiunto nel 2017,2018, 2019 e 2020 il primo posto nella celebre classifica Forbes delle persone più ricche al mondo.
Lo stipendio di Jeff Bezos è lo stesso dal 1998: 81.840 dollari USA (circa 73.822 euro). Bezos non ha mai ricevuto un premio azionario. Tuttavia, le sue azioni di Amazon lo hanno reso uno degli uomini più ricchi di tutto il pianeta. Secondo un analisi dei guadagni azionari di Bezos, egli guadagnerebbe all’incirca 260 milioni di dollari al giorno (circa 230 milioni di euro secondo il cambio corrente).
L’ex moglie di Bezos: MacKenzie Tuttle
Bezos conobbe MacKenzie quando lavoravano tutti e due presso D.E Shaw. Al tempo, la sua mansione era di vice presidente senior e lei come assistente amministrativa, in modo da riuscire a pagare le spese per finanziare la sua carriera di scrittrice. La coppia è uscita per tre mesi prima di fidanzarsi e sposarsi poco dopo, nel 1993.
MacKenzie è parte integrante della creazione e del successo di Amazon. Strutturò il primo piano aziendale di Amazon e fu il primo contabile dell’azienda.
Scrittrice di romanzi di professione, ha studiato con Toni Morrison durante gli anni del college presso la Princeton University.
MacKenzie ha pubblicato il suo primo libro, The Testing of Luther Albright, nel 2005, e il suo secondo romanzo, Traps, nel 2013.
Dopo oltre 25 anni di matrimonio, Jeff Bezos e MacKenzie hanno divorziato nel 2019. Come parte dell’accordo per il divorzio, la partecipazione di Jeff in Amazon è stata ridotta dal 16% al 12%, portando la sua partecipazione a quasi 110 miliardi di $ e quella di MacKenzie a oltre 37 miliardi $ (diventando all’istante la terza donna più ricca al mondo). MacKenzie annunciò che aveva in programma di devolvere in beneficenza almeno la metà della sua ricchezza.
Jeff Bezos e Lauren Sanchez
Subito dopo l’annuncio del divorzio dalla prima moglie nel gennaio del 2019, il National Enquirer pubblicò un documento di 11 pagine che svelava il tradimento del fondatore di Amazon con la presentatrice Lauren Sanchez.
Investire sui titoli di Amazon
Grazie alla crescita costante e superiore ad ogni aspettativa, le azioni di Amazon sono tra le più richieste sui mercati borsistici. Il modo migliore per comprare azioni Amazon è quello di utilizzare piattaforme affidabili ed assolutamente regolamentate. L’ente della CySEC ad esempio, è quello preposto al controllo delle società d’investimento in Europa ed è in grado di garantire la massima affidabilità per gli investitori. Se una piattaforma non è autorizzata e regolamentata da questo ente, i pericoli a cui si va incontro sono molto alti e potrebbero compromettere il proprio investimento.
Investire online, sia che lo si faccia con Azioni Amazon, Azioni Tesla o Azioni Microsoft, non va preso assolutamente sottogamba. Il mondo della borsa non è un gioco ed il rischio è sempre dietro l’angolo (come in tutti gli investimenti).
Il modo migliore per mitigare i rischi dovuti ai fattori intrinsechi al mercato è quello di utilizzare la Gestione del Denaro (Money Management). Attraverso questa tecnica, l’investitore suddivide il proprio capitale in piccole parti. Ad esempio, gli esperti consigliano di aprire posizioni a mercato non superiori all’1% della dimensione del proprio patrimonio investito.
Le migliori piattaforme per investire online, quelle più semplici da utilizzare, autorizzate e regolamentate, sono le seguenti:
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Piattaforma: etoro Deposito Minimo: 50€ Licenza: Cysec |
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Piattaforma: xtb Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
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Piattaforma: trade Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
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Domande frequenti
Jeff Bezos è il fondatore di Amazon, ed attualmente è tra gli uomini più ricchi del mondo.
180 miliardi di dollari USA.