Investire nei videogame, ci sono reali opportunità?
Il settore dei videogiochi è stato in questi anni protagonista di una vera e propria rivoluzione, favorita dall’espansione delle tecnologie digitali, che ha portato a migliorare i risultati a livello globale attirando anche l’interesse degli investitori. Grazie ai progressi tecnologici e alle nuove strategie di mercato, le aziende del settore stanno infatti registrando risultati finanziari positivi e offrendo prospettive di crescita interessanti: ma si può considerare quello dei videogame come un settore realmente profittevole in questo senso? Cerchiamo di capirne di più e vediamo insieme i principali fattori che rendono il gaming un settore attrattivo per gli investimenti nel 2024.
La crescita del comparto gaming
Digitalizzazione, tecnologie mobili e cambiamento nelle abitudini dei consumatori hanno spinto, in tempi recenti, il settore gaming verso una nuova era, fatta di grande partecipazione globale e proposte sempre più avanzate, con ovvi risultati in termini di fatturato. Se nel 2022 il mercato aveva un valore di 336 miliardi di dollari, le previsioni di Klecha & Co. per il 2027 parlano infatti della possibilità di superare i 520 miliardi, a dimostrazione di quanto il trend attuale abbia ancora enormi margini di miglioramento.
Le prospettive sembrano essere dunque molto interessanti e con diverse opzioni, che toccano per esempio sia i colossi tradizionali del settore che le società attive in ambiti che si sono affermati più recentemente, come nel caso delle sale casino digitali con le loro ampie proposte di slot machine di ultima generazione come la Starburst slot e gli eventi live in multiplayer organizzati quotidianamente. La possibilità di investire sui videogame pare quindi allettante, ma proviamo ad analizzare meglio i dati a disposizione.
Quali sono le performance delle grandi aziende del settore
Per capire meglio le reali opportunità di investimento offerte dal settore gaming, è possibile dare innanzitutto uno sguardo all’andamento delle tre principali aziende operanti in questo campo e, più specificamente, nella parte hardware, ossia Microsoft, Nintendo e Sony, che hanno riportato effettivamente ottimi risultati nelle loro ultime trimestrali.
Nel primo trimestre dell’anno fiscale 2024, per esempio, Microsoft ha già registrato un aumento del 13% su base annua nei ricavi dai contenuti e dai servizi Xbox, per un incremento guidato sia dalla popolarità dei giochi esclusivi che dai servizi di abbonamento come Xbox Game Pass. Nintendo ha visto invece un aumento del 50% dei ricavi su base annua, in gran parte grazie al successo di “The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom” un titolo molto atteso che ha contribuito significativamente alle vendite di hardware e software, dimostrando l’importanza dei giochi di punta nel trainare le performance finanziarie.
Anche Sony, con la sua PlayStation, ha continuato a ottenere buoni risultati, portando a una revisione al rialzo del 7% delle previsioni di vendita per giochi e servizi nel secondo trimestre del 2023. Titoli come “Spider-Man 2”, esclusiva per PS5, hanno avuto un forte impatto sulle vendite, con oltre 2,5 milioni di unità vendute nelle prime 24 ore dall’uscita.
Da non sottovalutare, però, anche la ripresa delle vendite di hardware per videogiochi: secondo Mayuranki De, analista di Global X, queste hanno infatti registrato una forte ripresa nel 2023. Solo negli Stati Uniti, per esempio, le vendite sono aumentate del 10% su base annua a fine settembre, sia per l’uscita di nuovi titoli molto attesi che grazie al miglioramento nella disponibilità delle console.
Tendenze emergenti e opportunità di investimento
Al di là dei dati relativi alle singole aziende, è il caso però di soffermarsi anche su quelli che rappresentano i trend del momento e, di conseguenza, le possibili prospettive future dell’industria. Qualcosa si muove, per esempio, per quanto riguarda fusioni e acquisizioni, con in prima linea l’operazione che ha portato Microsoft ad acquisire Activision Blizzard, ma in generale nel solo 2023 si sono registrare 222 operazioni di fusione e acquisizione, molte delle quali mirate all’espansione degli ecosistemi di gioco, per una tendenza che sicuramente favorisce gli investimenti.
Non bisogna poi sottovalutare gli sviluppi tecnologici che riguardano, per esempio, l’aggiornamento degli hardware e l’espansione del gaming da mobile e da cloud, evoluzioni che stanno trainando il settore videoludico verso nuovi orizzonti e opportunità. Il gaming appare insomma, da più punti di vista, come un’opzione sempre più attraente per tutti quegli investitori che mirano a entrare in un dinamico in piena evoluzione, sia sfruttando la solidità di brand che hanno costruito il proprio successo sul lungo periodo che l’innovazione portata da società più giovani, ma non per questo meno innovative.