Investimenti Redditizi
L’italiano medio ha nella sua cultura il risparmio e l’investimento. Le nuove generazioni però non guardano più al mattone come investimento sicuro ma sono sempre alla ricerca di investimenti redditizi a prescindere dal settore immobiliare.
Chi vuole investire in modo sicuro e redditizio oggi sceglie gli strumenti derivati, in particolare i CFD (Contratti per Differenza) che si impongono sulle altre soluzioni di gran lunga per sicurezza e rendimento.
Indice
Investimenti redditizi: soluzioni vantaggiose
Il suggerimento seguito da un numero crescente di risparmiatori è quello di concentrarsi su strumenti derivati come i Contratti per Differenza che rappresentano il top dei prodotti finanziari e sono molto semplici da utilizzare. Il trader alle prime esperienze non incontra difficoltà ad effettuare l’investimento nel trading online dal momento che si tratta di investire piccole somme e di ottenere guadagni notevoli. L’estrema facilità di funzionamento del trading online rende estremamente semplice l’investimento ad una platea molto ampia. Si tratta di un investimento redditizio alla portata dell’universitario come dell’industriale, del marinaio come dell’ingegnere, del contadino come del professore.
Questo strumento finanziario può garantire delle performance straordinarie. Il consiglio è sempre di diversificare gli investimenti in modo da avere diverse chance di rendita. La redditività dei contratti per differenza è elevata. Con un deposito minimo di 250 euro si riesce a negoziare con estrema facilità con ampi margini di profitto.
Il capitale versato sul conto di trading va impiegato con una strategia intelligente. Le somme vanno spalmate su investimenti speculativi piuttosto redditizi come i CFD (senza mai sbilanciarsi troppo) e abbinare anche investimenti più conservativi anche se meno redditizi. Questa strategia punta all’equilibrio e alla stabilità dell’investitore che deve essere in grado di mantenere in sistema di investimenti bilanciati e non esporsi eccessivamente in una direzione rispetto ad un’altra. Anche quando si negozia con i Contratti per Differenza non si devono fare trade troppo grandi (Money Management). Il capitale va suddiviso in piccole quote in modo da potere effettuare un numero consistente di negoziazioni.
Quali sono gli investimenti sicuri e redditizi
La congiuntura economica mondiale ha mutato il quadro globale degli investimenti. Grandi capitali hanno cambiato direzione dopo la crisi devastante che ha colpito il settore immobiliare. Quello che un tempo era ritenuto sicuro è diventato instabile ed antieconomico. Investire sul mattone era vantaggioso e redditizio. Con la crisi la tendenza si è invertita. Le compravendite sono diminuite. Il valore delle abitazioni è sceso. Contemporaneamente gli investitori hanno riversato la loro attenzione su investimenti maggiormente sicuri, concentrandosi sull’investire in strumenti finanziari.
Chi investe è alla ricerca di soluzioni per investimenti sicuri e remunerativi. Si punta ad investire (con il rischio annesso) per conseguire rendimenti elevati senza sbilanciarsi troppo e quindi puntando a proteggere il capitale. Il profitto è al primo posto, ma senza mai perdere di vista la sicurezza dell’investimento. I rischi di perdita del capitale devono essere moderati. E per limitarli è sempre bene non investire tutta la disponibilità posseduta, solo una quota. E in ogni caso diversificare gli investimenti e scaglionarli nel tempo. Serve quindi una valida strategia che si impara maturando esperienza, operando costantemente sui mercati finanziari.
Gli investimenti che garantiscono sicurezza
Sono numerosi e differenti tra loro gli strumenti finanziari per mantenere i rischi entro un certo limite. Gli investitori mediante determinati investimenti possono conciliare l’esigenza di trarre profitti e quella di limitare i rischi di perdita del proprio capitale.
Da prendere in considerazione i Buoni del Tesoro con scadenza trimestrale, semestrale e a 12 mesi. Sono nello specifico titoli garantiti dallo Stato. Quando scade il periodo, viene liquidato il capitale iniziale a cui vengono sommati gli interessi giunti a maturazione.
Altra tipologia di investimento sicuro è rappresentato dai conti deposito i quali hanno avuto un elevato gradimento tra gli investitori italiani. Il risparmiatore con questo conto appone al suo risparmio un vincolo. Terrà depositata quella determinata somma presso il proprio istituto bancario per un periodo prestabilito. Questo vincolo vale al correntista una rendita concordata alla sottoscrizione. Si tratta di strumenti finanziari garantiti anche in caso di crash della Banca.
Altra opportunità è rappresentata dai certificati di deposito nominativi. Sono assicurati dal Fondo interbancario. Nessun timore default. Gli investimenti sono al sicuro. Il limite riscontrabile nei certificati è la difficoltà di ottenere lo svincolo dei capitali in anticipo rispetto alla scadenza.
Uno strumento di investimento classico è rappresentato dai Buoni Postali. Poste Italiane gode di un’ottima reputazione tra gli investitori oltre al fatto che dietro l’investimento c’è lo Stato attraverso la Cassa Depositi e Prestiti. Il rischio è praticamente nullo. Il rendimento è minimo ma accettabile. C’è l’opportunità di svincolarli in anticipo rinunciando agli interessi maturati. Nell’ipotesi remota che Poste Italiane dovesse fallire risponderebbe lo Stato Italiano. La capillare presenza sul territorio con uffici postali in ogni angolo delle città piccole e grandi, consente agli strumenti finanziari di Poste Italiane, di essere di gran lunga quelli più rassicuranti per gli investitori italiani.
Ci sono anche i pronti contro termine, depositi garantiti da titoli emessi di norma dallo stesso istituto bancario. In questo caso i rischi sono maggiori agli agli strumenti menzionati, ma la rendita è maggiore.
Investire nel settore immobiliare
Il mattone è il mercato che per anni ha coinvolto gli italiani. L’obiettivo di acquistare una casa è stato fissato in cima alla lista delle cose da fare delle famiglie italiane. Dopo la prima abitazione, in molti hanno investito i propri risparmi in secondi e terzi immobili da mettere a rendita affittandoli o rivendendoli.
Tutto ha funzionato sin alla crisi economica mondiale che ha visto crollare le quotazione degli immobili. L’erogazione dei mutui da parte della Banca è divenuta più difficile. Troppi immobili sul mercato e un minore numero di potenziali acquirenti ha fatto si che il mercato immobiliare non sia più redditizio e sicuro.
I Governi hanno fatto il resto inasprendo le tasse sugli immobili. Gli investitori guardano quindi a soluzioni diverse, molto più redditizie. Tanti italiani hanno preferito abbandonare il mattone e puntare sul mercato Forex oppure CFD.