Growth Investing: Cos’è e Come Funziona la Strategia?

Cos’è il Growth Investing?

Il Growth Investing è una tecnica di investimento che consiste nel comprare azioni di società che, da un’analisi meticolosa di tutte le variabili economiche e finanziarie, presentano una crescita superiore alla media. Il tutto è nato dalle idee e dal lavoro di Thomas Rowe Price, ossia il primo a definire e promuovere questa tecnica di investimento attraverso la sua società T. Rowe Price, fondata nel 1937 e che ancora oggi è una multinazionale di investimenti quotata in borsa. In seguito, il suo lavoro è stato ripreso da Philip Arthur Fisher, il cui libro “Common Stocks and Uncommon Profits” (1958) rappresenta un tassello importante per identificare le growth companies (società in crescita).

Ritenuto come uno dei più grandi investitori di tutti i tempi, Fischer coniò il motto che “il momento migliore per vendere un titolo è quasi mai“. Il suo investimento più famoso è stato l’acquisto di Motorola, società che acquistò nel 1955 quando era ancora un produttore di radio e che tenne nel proprio portafoglio fino alla morte nel 2004. Più recentemente, alcuni economisti hanno ideato una strategia detta della “Crescita ad un prezzo ragionevole” che combina aspetti del Growth e del Value investing insieme. Gli investitori che si basano su questo metodo cercano titoli che possono realizzare una crescita superiore alla media, ma che non siano nel contempo troppo costosi.

Come funziona il Growth Investing?

Il meccanismo di funzionamento del Growth Investing si basa quindi sul meccanismo dell’apprezzamento del capitale: cos’è e in cosa consiste? Detto in termini molto semplici, non non è che un aumento di valore degli asset e, quando riferito al mercato azionario, coincide con l’obiettivo che ha un investitore di ricercare la crescita a lungo termine. Per comprendere meglio questo concetto occorre fare riferimento alle teorie di Fisher. Egli era convinto che fosse possibile realizzare utili superiori alla media investendo solo su società dotate di particolari potenzialità. Come si identificano le “Growth companies” (società in crescita)?

Secondo Fisher questo genere di società sono accomunate dalle seguenti caratteristiche:

  • Vendite e utili superiori alle medie di settore;
  • Frequenti e cospicui investimenti in ricerca e sviluppo;
  • Riduzione dei costi di gestione e dell’indebitamento in genere;
  • Manager competenti e qualitativamente elevati.

Secondo Fisher, le aziende migliori sono quelle gestite da un management affidabile, deciso a sviluppare nuovi prodotti e nuovi servizi in grado di sostenere l’aumento delle vendite nel lungo periodo e non interessato al proprio tornaconto personale. Per verificare le qualità del management, l’esperto suggerisce di osservarne le modalità di comunicazione con gli azionisti, soprattutto nei periodi difficili.

Come investire col Growth Investing

Investire con la strategia del Growth Investing può essere un’ottima scelta per coloro che sono disposti ad assumere un rischio più elevato in cambio di potenziali rendimenti più alti nel lungo periodo. Ecco cinque passaggi fondamentali per iniziare:

  1. Ricerca e selezione: Identifica aziende con un alto potenziale di crescita. Cerca settori in espansione e aziende con prodotti o servizi innovativi, una solida leadership, una buona posizione competitiva e un track record di crescita dei ricavi e dei profitti nel tempo.
  2. Analisi fondamentale: Una volta individuate le aziende interessanti, esegui un’analisi approfondita dei fondamentali. Valuta i rapporti finanziari, le performance passate e presenti, il modello di business, il management team e le prospettive future dell’azienda. Cerca di capire se l’azienda è in grado di mantenere un tasso di crescita elevato nel lungo periodo.
  3. Valutazione: Determina se il prezzo attuale delle azioni riflette il potenziale di crescita futura dell’azienda. Utilizza metriche come il Price-to-Earnings Ratio (P/E), il Price-to-Sales Ratio (P/S), il Price-to-Book Ratio (P/B) e altri indicatori di valutazione per valutare se l’azione è sottovalutata, equamente valutata o sopravvalutata rispetto alla sua crescita attesa.
  4. Gestione del rischio: Anche se il Growth Investing può offrire rendimenti elevati, è importante gestire il rischio. Diversifica il tuo portafoglio investendo in una varietà di aziende di diverse dimensioni, settori e geografie. Inoltre, stabilisci dei limiti di perdita per ogni investimento e mantieni una visione a lungo termine per resistere alle fluttuazioni del mercato.
  5. Monitoraggio e aggiornamento: Continua a monitorare le tue posizioni. Aggiorna la tua analisi delle aziende in portafoglio e fai eventuali aggiustamenti se le prospettive di crescita cambiano, o se ci sono sviluppi significativi nel mercato o nell’azienda stessa.

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Dove usare il Growth Investing?

Se hai deciso di utilizzare questa strategia innovativa, hai bisogno necessariamente di un buon broker online. Opta solo su soluzioni professionali, con gestione altamente semplificata, assistenza in caso di necessità, corsi formativi e sezioni tecniche degne di nota. Valuta inoltre la presenza di un conto demo, che può risultare fondamentale per testare strategie e per prendere dimestichezza con questa tecnica.

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    Growth Investing: libri

    Ci sono diversi libri che trattano il tema del Growth Investing e che possono fornire una solida base di conoscenza e strategie per coloro che sono interessati a praticare questa forma di investimento. Ecco i più popolari:

    • “Common Stocks and Uncommon Profits” di Philip Fisher: Questo è un classico che esplora in modo approfondito il processo di investimento basato sulla ricerca di aziende di alta qualità con potenziale di crescita a lungo termine. Philip Fisher offre una prospettiva unica sull’analisi fondamentale e sull’identificazione delle aziende di successo.
    • “One Up On Wall Street” di Peter Lynch: Scritto dall’ex gestore del fondo di investimento Magellan della Fidelity Investments, offre consigli pratici su come individuare opportunità di investimento nelle aziende che si incontrano nella vita quotidiana. Lynch enfatizza l’importanza di fare ricerche personali e di investire in ciò che si conosce.
    • “The Little Book That Still Beats the Market” di Joel Greenblatt: L’esperto presenta una semplice strategia di investimento nota come “Magic Formula”, che cerca di identificare azioni di alta qualità a prezzi convenienti. Il libro eroga una spiegazione dettagliata di come la strategia funziona e come può essere implementata dagli investitori individuali.
    • “Growth Investing: Finding the Perfect Stock for You” di Tom Connolly: Offre una panoramica completa delle tecniche di investimento orientate alla crescita. Connolly fornisce una guida pratica su come individuare aziende con potenziale di crescita a lungo termine e su come valutarle.
    • “The Innovator’s Dilemma” di Clayton M. Christensen: Anche se non è specificamente un libro sull’investimento, propone una comprensione approfondita del concetto di innovazione e della sua importanza nel determinare il successo a lungo termine di un’azienda. Può essere utile per gli investitori che cercano aziende con un forte potenziale di crescita attraverso l’innovazione.

    Growth Investing Vs Value Investing

    Il Growth Investing, come intuito, si concentra sull’acquisto di azioni di aziende con un alto potenziale di crescita futura, anche a prezzi più alti rispetto al loro valore intrinseco attuale. Gli investitori growth cercano aziende con forti prospettive di crescita dei ricavi e dei profitti nel tempo. D’altra parte, il Value Investing si basa sull’acquisto di azioni che sono considerate sottovalutate rispetto al loro valore intrinseco, con l’obiettivo di ottenere un margine di sicurezza. Gli investitori value cercano aziende che negoziano a prezzi scontati rispetto ai loro fondamentali, come il rapporto prezzo/utili o il rapporto prezzo/valore contabile. Entrambe le strategie hanno pro e contro e possono adattarsi a diversi profili di investitori e obiettivi finanziari.

    Dividend Growth Investing

    Il Dividend Growth Investing è una strategia di investimento incentrata sull’acquisto di azioni di aziende che hanno una storia di incremento dei dividendi nel tempo e che si prevede continueranno a farlo in futuro. Mira a ottenere reddito da dividendi costante e crescente, insieme alla potenziale crescita del capitale nel lungo periodo. Gli investitori che praticano il Dividend Growth Investing cercano aziende con forti fondamentali finanziari, una solida posizione nel mercato e la capacità di generare profitti.

    Preferiscono aziende che destinano una parte significativa dei loro profitti al pagamento dei dividendi e che hanno una politica sostenibile e in crescita nel tempo. Tuttavia, è importante tenere presente che il Dividend Growth Investing richiede pazienza e una visione a lungo termine, poiché il rendimento dei dividendi può essere modesto all’inizio e richiede tempo per accumularsi e comporsi.

    Growth Investing: vantaggi e rischi

    Vantaggi:

    • Potenziale di rendimento elevato: Offre la possibilità di ottenere rendimenti significativi nel lungo periodo grazie alla crescita dei profitti e dei ricavi delle aziende.
    • Partecipazione a settori in espansione: Investire in aziende a crescita rapida permette di capitalizzare sulle tendenze di mercato in evoluzione e di beneficiare della crescita economica.
    • Creazione di valore a lungo termine: L’investimento in aziende con prospettive di crescita può portare alla creazione di valore nel portafoglio grazie alla reinvestimento dei profitti.
    • Diversificazione del portafoglio: Integrando aziende con prospettive di crescita, gli investitori possono diversificare il rischio e migliorare la resilienza del portafoglio.

    Rischi:

    • Volatilità elevata: Le aziende a crescita rapida possono essere soggette a maggiore volatilità sul mercato azionario.
    • Valutazioni estese: Esiste il rischio di pagare un prezzo premium per le azioni delle compagnie a crescita, aumentando il rischio di correzioni di mercato.
    • Rischi di esecuzione: Ci sono rischi legati alla capacità delle aziende di tradurre le promesse di crescita in risultati tangibili.
    • Cambiamenti nel ciclo economico: Le società a crescita rapida possono essere più sensibili ai cambiamenti economici, aumentando l’esposizione ai rischi macroeconomici come recessioni o fluttuazioni dei tassi di interesse.

    Conclusioni

    Il Growth Investing è una strategia d’investimento finanziario unica nel suo genere, che ha come obiettivo quello di comprare i titoli di aziende in crescita quando hanno un valore elevato. Il meccanismo che sta alla base di questa strategia è quello dell’apprezzamento di capitale. Proprio per questo, non tutti i trader sono in grado di fare Growth Investing quindi, se pensi di non disporre della preparazione sufficiente, è preferibile affidarsi a broker che dispongono di corsi formativi, strumenti tecnici facili da utilizzare ed anche account demo senza limiti di tempo, ottimi per testare strategie senza rischi.

    Growth Investing

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